Un contratto del gas è l’accordo stipulato tra un consumatore e un fornitore di energia, che definisce tutte le condizioni di vendita e distribuzione di una fornitura di gas in una determinata abitazione o luogo di lavoro.
È necessario stipulare un nuovo contratto gas nei seguenti casi:
Oggi con la fine del servizio di maggior tutela, dove le condizioni economiche e contrattuali venivano fissate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA), i contratti devono sottostare alle regole del mercato libero del gas, dove il consumatore potrà scegliere la soluzione contrattuale più conveniente tra quelle proposte dai fornitori gas in concorrenza tra loro. A questo fanno eccezione unicamente i clienti vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità), per i quali è ancora possibile avere una fornitura a condizioni regolate dall’ARERA (Il servizio di tutela della vulnerabilità).
Quando ci si traferisce in una casa dove il contatore gas non è presente, bisognerà richiedere un allaccio con prima attivazione gas. Per farlo è necessario rivolgersi al fornitore che contatta il distributore affinché invii i suoi tecnici per l’installazione del nuovo contatore e segue il cliente in tutti i passaggi della pratica. I dati necessari per richiedere un allaccio del gas e sottoscrivere un nuovo contratto sono:
Secondo quanto disposto dall’ARERA per le richieste di allacciamento e attivazione, il fornitore ha un massimo di due giorni lavorativi sia per inoltrare la richiesta del cliente al distributore sia per trasmettere al cliente stesso il preventivo del distributore. Nel caso di lavori semplici (cioè la sola posa del contatore) il distributore ha15 giorni di tempo dalla ricezione della richiesta per fornire un preventivo e 10 per realizzare l'allaccio una volta accettata la spesa di preventivo; in presenza invece di lavori più complessi ha 30 giorni per inviare il preventivo e 60 per realizzare l’allaccio.
I costi per allaccio gas e prima attivazione sono indicati generalmente nel preventivo e vengono pubblicati sul sito internet della società di distribuzione in un apposito tariffario. Nelle spese vanno calcolati anche:
Un nuovo utente dovrà richiedere un subentro quando il precedente intestatario di una fornitura gas ha provveduto a comunicare al proprio operatore la disdetta del contratto e quindi la cessazione della fornitura. In questo caso il contatore, infatti, risulterà sigillato e sarà necessario richiedere la riattivazione dell’utenza rivolgendosi al fornitore prescelto.
Il venditore ha due giorni lavorativi per inviare la richiesta di attivazione al distributore che a sua volta dovrà riattivare la fornitura al massimo entro 10 giorni lavorativi dal momento in cui il fornitore invia la richiesta. Qualora siano presenti dei ritardi imputabili al distributore stesso, il cliente ha diritto a un indennizzo.
I costi di un subentro gas variano da un fornitore all’altro, ma il distributore è tenuto comunque ad addebitare al venditore un contributo di 30 euro (per contatori fino alla classe G6) a copertura dei propri costi. Se l'impianto è stato modificato o trasformato, inoltre, il distributore addebita al fornitore anche il costo della verifica documentale relativa al rispetto dei requisiti di sicurezza dell'impianto, che per le utenze domestiche è pari a 47 euro al netto delle imposte.
Si richiede una voltura gas quando nella nuova abitazione c’è un’utenza attiva, ma intestata al precedente inquilino. In questo caso basterà richiedere al fornitore che sta erogando il servizio una voltura del contratto a proprio nome, ovvero un cambio dell’intestazione del contratto.
Il nuovo utente dovrà fornire al gestore i seguenti dati:
Il tempo tecnico per completare l’operazione è normalmente di 4 giorni lavorativi, i costi per una voltura gas invece variano da operatore a operatore.
Il cambio fornitore gas è un’operazione completamente gratuita e non prevede interruzioni di servizio. Basta rivolgersi al nuovo gestore e fornire i seguenti dati:
Per scegliere le offerte gas più convenienti e quindi il contratto più adeguato alle proprie abitudini di consumo è importante valutare alcuni fattori come:
Risparmiare sulla bolletta gas nel mercato libero è possibile. Basta scegliere il fornitore più conveniente e attento alle esigenze dei propri clienti con servizi personalizzati e tariffe convenienti. VIVI energia con l’offerta VIVIweb Gas potrebbe essere la soluzione giusta. Ecco perché: