NUOVO CONTRATTO GAS

Contratto gas: cos’è, come e quando viene stipulato

Un contratto del gas è l’accordo stipulato tra un consumatore e un fornitore di energia, che definisce tutte le condizioni di vendita e distribuzione di una fornitura di gas in una determinata abitazione o luogo di lavoro.

È necessario stipulare un nuovo contratto gas nei seguenti casi:

  • allaccio
  • prima attivazione
  • subentro
  • voltura con cambio fornitore
  • cambio fornitore

Oggi con la fine del servizio di maggior tutela, dove le condizioni economiche e contrattuali venivano fissate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA), i contratti devono sottostare alle regole del mercato libero del gas, dove il consumatore potrà scegliere la soluzione contrattuale più conveniente tra quelle proposte dai fornitori gas in concorrenza tra loro. A questo fanno eccezione unicamente i clienti vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità), per i quali è ancora possibile avere una fornitura a condizioni regolate dall’ARERA (Il servizio di tutela della vulnerabilità).

Allaccio gas con prima attivazione: tempi, costi, quando e come richiederlo

Quando ci si traferisce in una casa dove il contatore gas non è presente, bisognerà richiedere un allaccio con prima attivazione gas. Per farlo è necessario rivolgersi al fornitore che contatta il distributore affinché invii i suoi tecnici per l’installazione del nuovo contatore e segue il cliente in tutti i passaggi della pratica. I dati necessari per richiedere un allaccio del gas e sottoscrivere un nuovo contratto sono:

  • Indicazioni sull’ubicazione della nuova fornitura
  • Dati identificativi dell’intestatario (documento d’identità e codice fiscale del richiedente)
  • Recapito telefonico per contattare l’intestatario e fissare il sopralluogo
  • Indirizzo postale o e-mail a cui inviare il preventivo
  • Categoria d’uso per cui si richiede il gas: solo riscaldamento; cottura cibi e/o acqua calda; cottura cibi e/o acqua calda + riscaldamento
  • Dati catastali dell'immobile;
  • Titolo di possesso dell'immobile;
  • Documenti di edificazione dell'immobile (DIA/SCIA, concessione edilizia);
  • Potenzialità totale prevista degli apparecchi da installare (in kW)

Secondo quanto disposto dall’ARERA per le richieste di allacciamento e attivazione, il fornitore ha un massimo di due giorni lavorativi sia per inoltrare la richiesta del cliente al distributore sia per trasmettere al cliente stesso il preventivo del distributore. Nel caso di lavori semplici (cioè la sola posa del contatore) il distributore ha15 giorni di tempo dalla ricezione della richiesta per fornire un preventivo e 10 per realizzare l'allaccio una volta accettata la spesa di preventivo; in presenza invece di lavori più complessi ha 30 giorni per inviare il preventivo e 60 per realizzare l’allaccio.

I costi per allaccio gas e prima attivazione sono indicati generalmente nel preventivo e vengono pubblicati sul sito internet della società di distribuzione in un apposito tariffario. Nelle spese vanno calcolati anche:

  • i costi per l’accertamento documentale della sicurezza dell’impianto
  • eventuali costi legati alla sottoscrizione del nuovo contratto

Subentro gas: tempi, costi, quando e come richiederlo

Un nuovo utente dovrà richiedere un subentro quando il precedente intestatario di una fornitura gas ha provveduto a comunicare al proprio operatore la disdetta del contratto e quindi la cessazione della fornitura. In questo caso il contatore, infatti, risulterà sigillato e sarà necessario richiedere la riattivazione dell’utenza rivolgendosi al fornitore prescelto.

  • Il richiedente deve presentare al gestore la seguente documentazione:
  • i dati dell'intestatario (copia della carta d'identità, il codice fiscale, il recapito telefonico, l'indirizzo di residenza, della fornitura e del recapito delle fatture)
  • un’autocertificazione per dimostrare di avere "titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell'unità immobiliare"
  • il codice PDR rintracciabile nell’ultima bolletta gas del precedente intestatario o il numero di matricola che si trova sul contatore.
  • il proprio Iban per eventuale domiciliazione bancaria.

Il venditore ha due giorni lavorativi per inviare la richiesta di attivazione al distributore che a sua volta dovrà riattivare la fornitura al massimo entro 10 giorni lavorativi dal momento in cui il fornitore invia la richiesta. Qualora siano presenti dei ritardi imputabili al distributore stesso, il cliente ha diritto a un indennizzo.

I costi di un subentro gas variano da un fornitore all’altro, ma il distributore è tenuto comunque ad addebitare al venditore un contributo di 30 euro (per contatori fino alla classe G6) a copertura dei propri costi. Se l'impianto è stato modificato o trasformato, inoltre, il distributore addebita al fornitore anche il costo della verifica documentale relativa al rispetto dei requisiti di sicurezza dell'impianto, che per le utenze domestiche è pari a 47 euro al netto delle imposte.

Voltura gas: quando e come cambiare l’intestatario di un contratto

Si richiede una voltura gas quando nella nuova abitazione c’è un’utenza attiva, ma intestata al precedente inquilino. In questo caso basterà richiedere al fornitore che sta erogando il servizio una voltura del contratto a proprio nome, ovvero un cambio dell’intestazione del contratto.

Il nuovo utente dovrà fornire al gestore i seguenti dati:

  • dati anagrafici del vecchio e nuovo intestatario del contratto: codice fiscale, carta di identità, numero di telefono, indirizzo mail;
  • indirizzo di residenza, di fornitura e indirizzo per il recapito delle fatture;
  • dati dell'immobile;
  • codice PDR.

Il tempo tecnico per completare l’operazione è normalmente di 4 giorni lavorativi, i costi per una voltura gas invece variano da operatore a operatore.

Come cambiare fornitore gas

Il cambio fornitore gas è un’operazione completamente gratuita e non prevede interruzioni di servizio. Basta rivolgersi al nuovo gestore e fornire i seguenti dati:

  • Documento di identità valido e codice fiscale
  • Dati anagrafici dell’intestatario
  • Indirizzo di fornitura, residenza e recapito fatture
  • Codice PDR
  • Codice Iban per il servizio di domiciliazione bancaria

Come scegliere il miglior contratto gas

Per scegliere le offerte gas più convenienti e quindi il contratto più adeguato alle proprie abitudini di consumo è importante valutare alcuni fattori come:

  • il prezzo del gas (la voce che dipende completamente dal fornitore e che incide maggiormente sul costo finale della bolletta gas);
  • la presenza di servizi aggiuntivi: sconti, programmi fedeltà e promozioni;
  • la trasparenza: bollette chiare e leggibili, la possibilità di controllare il proprio consumo gas, un servizio clienti efficiente e sempre raggiungibile;
  • la sostenibilità: uso di energie rinnovabili, rispetto per l’ambiente, soluzioni di efficienza energetica al passo con i tempi;
  • la possibilità di sottoscrivere un contratto dual fuel (un unico fornitore per entrambe le utenze luce e gas).

La convenienza di VIVI energia

Risparmiare sulla bolletta gas nel mercato libero è possibile. Basta scegliere il fornitore più conveniente e attento alle esigenze dei propri clienti con servizi personalizzati e tariffe convenienti. VIVI energia con l’offerta VIVIweb Gas potrebbe essere la soluzione giusta. Ecco perché:

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  • la possibilità di stipulare un contratto gas e luce insieme (dual fuel);
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Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.