Qual è il costo del gas oggi? Chi lo definisce e da cosa dipende il prezzo del gas? Per rispondere è necessario capire come funziona il mercato del gas. Considerato un bene fungibile, il gas naturale è oggetto di scambio presso le principali borse mondiali con quotazioni che avvengono su vari mercati come, ad esempio, il NYMEX (New York Mercantile Exchange) o il Title Transfer Facility (TTF). Il TFF con sede in Olanda è uno dei principali mercati per lo scambio del gas in Europa tanto da essere preso come riferimento di prezzo a livello europeo.
Al suo interno ogni giorno fornitori e grossisti (shipper) negoziano i prezzi di acquisto e di vendita del gas naturale per diverse scadenze che poi si rifletteranno sulle tariffe applicate dai fornitori. Sulla base dei prezzi negoziati sul mercato il fornitore definirà infatti le offerte gas da sottoporre al consumatore finale. Il luogo di scambio e di cessione del gas naturale italiano è noto come PSV, Punto di Scambio Virtuale; nel nostro paese a gestire la borsa dove avvengono questi scambi è il Gestore dei Mercati energetici (GME).
Il costo del metano è influenzato da diversi fattori a partire dal tipo di mercato a cui appartiene la propria fornitura gas, cioè servizio di tutela gas o mercato libero gas. Nel primo caso è fissato mensilmente dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sulla base degli andamenti di prezzo nel mercato italiano (è un’indicizzazione a PSV e non a TTF); nel secondo invece, dove vigono dinamiche concorrenziali, il prezzo gas al metro cubo è definito autonomamente dal singolo fornitore, che stabilirà così le tariffe da proporre al cliente finale.
Il mercato del gas è caratterizzato da un’estrema volatilità, ecco perché il prezzo gas metano può variare nel tempo. Le ragioni sono diverse:
Il volume di gas che giunge nelle nostre abitazioni è influenzato dalla temperatura e dalla pressione esterna. La quantità di gas presente in un metro cubo varia in base alle condizioni climatiche e all'altitudine, e sarà inevitabilmente differente a seconda che sia estate o inverno e che ci si trovi al mare, in collina o in montagna. Il contatore gas non è in grado di tener conto di queste variabili nel computo del consumo finale, quindi per un conteggio corretto e per permettere ai clienti di pagare solo l'effettiva quantità di gas consumata indipendentemente dai fattori esterni, dal 2009 l'ARERA ha imposto ai fornitori di applicare un coefficiente di conversione, il cosiddetto coefficiente C gas che converte il consumo misurato dal contatore in metri cubi nell'unità di misura utilizzata per la fatturazione in bolletta, ossia lo Standard metro cubo (Smc), che non tiene conto dei fattori come le differenze di altitudine, le zone climatiche e la temperatura.
Il prezzo del gas metano dipende da diversi fattori come:
Costo gas metro cubo: le voci in bolletta
Il costo finale della bolletta non si limita infatti al solo prezzo del metano al metro cubo previsto dal contratto gas stipulato. Prima di arrivare nelle nostre case il gas attraversa diversi passaggi: l’estrazione, il trasporto, la vendita ai clienti finali e il rifornimento dell’utenza attraverso la rete di distribuzione. Ognuno prevede dei costi che verranno conteggiati nel prezzo del gas naturale in bolletta.
Ecco quali sono le componenti da pagare:
Come risparmiare gas in casa
Come risparmiare allora sulle spese in bolletta? Ecco alcuni accorgimenti utili:
Scegliere un fornitore capace di garantire le migliori tariffe gas sul mercato resta un altro passo fondamentale per abbattere i costi della bolletta. Succede ad esempio con l’offerta VIVIweb Gas di VIVI energia che garantisce ai suoi abbonati: