COEFFICIENTE C GAS


Cos’è il coefficiente c gas

È una delle voci che compone la bolletta del gas e che insieme ad altri elementi contribuisce a determinarne la spesa finale. Nello specifico il coefficiente c gas è un dato fondamentale per il calcolo del consumo di gas effettivo: i consumi indicati dal contatore, infatti, sono influenzati da diverse variabili, come le condizioni climatiche e la posizione geografica, che alterano la quantità di gas realmente consumata. Questi fattori possono modificarne ad esempio la densità o la rarefazione, che finiscono per essere differenti da quelle presenti in una condizione di normalità. Il contatore gas non è in grado di tenerne conto nel computo del consumo finale ed è qui che interviene il cosiddetto coefficiente correttivo.

A cosa serve il coefficiente di conversione gas

Il coefficiente c gas metano serve a convertire i consumi alterati dai fattori di cui si è parlato nel paragrafo precedente, nei consumi effettuati in assenza di quelle variabili.

Il prezzo del gas viene infatti stabilito sulla base di alcuni parametri predefiniti, uguali per tutto il territorio italiano e definiti in condizioni chimico-fisiche standard. Le tariffe gas andranno applicate dunque tenendo conto di:

  • una temperatura atmosferica fissata a 15 °C
  • una pressione di 1,01325 bar.

A condizioni diverse deve però corrispondere un conteggio diverso: il coefficiente correttivo fa proprio questo, convertendo il consumo gas in metri cubi indicato dal contatore, nell’unità di misura Smc (Standard metro cubo), che riporta quel valore a un livello standard. È un vero e proprio tasso di conversione, che consente di mettere sullo stesso piano i consumi di gas a livello nazionale, assicurando a ogni utente il medesimo pagamento a parità di quantità di gas consumato, anche in condizioni di pressione e temperatura media diverse.

Qual è la differenza tra metri cubi e standard metri cubi

Il coefficiente c gas azzera così le differenze di consumo influenzate dall'ambiente in cui è collocata la fornitura gas. Ma qual è la differenza tra metri cubi e standard metri cubi citati in precedenza? Eccola:

  • il metro cubo fa riferimento alla materia prima gas consumata e misurata dal contatore
  • l’Smc o Standard metro cubo è quello che invece si applica nella bolletta, e non tiene conto dei fattori come le differenze di altitudine, zone climatiche e temperature.

Come calcolare il coefficiente C gas

Per il calcolo del coefficiente c gas applicato in bolletta è necessario tenere conto di tre parametri:

  • l’altitudine del Comune in cui si trova l’abitazione, indicata alla lettera H;
  • i gradi giorno (GG) del Comune in cui è situato il contatore, che è possibile reperire sul sito dell’ENEA;
  • il numero di giorni (ng) di esercizio dell’impianto di riscaldamento, che dipende dalla zona climatica di appartenenza dell’immobile.

Per ottenere il coefficiente c gas specifico per area geografica basterà usare le seguenti formule matematiche:

  • PB = 1,01325 * (1-0,0000225577 * H)5,2559: il PB si ottiene sottraendo da 1 il risultato ottenuto moltiplicando l'altitudine per il coefficiente 0,0000225577 ed elevando tutto alla potenza 5,2559. L’ultima operazione è quella della moltiplicazione del valore ottenuto per 1,01325.
  • KP = (pb + 0,020)/1,01325: si calcola dividendo la somma di pb e 0,020 per 1,01325.
  • GG = GG/ng.
  • Kt = 288,15 / (295,15 – gg): si ottiene dividendo il coefficiente 288,15 per il valore calcolato sommando 295,15 e il gg ottenuto in precedenza.
  • C= Kp * Kt: il coefficiente c gas si ottiene moltiplicando Kp e Kt. Per ottenere i metri cubi standard servirà poi moltiplicare il coefficiente C per i metri cubi di gas indicati dal proprio contatore.

Se, ad esempio, il consumo misurato dal contatore è di 140 mc e il valore del coefficiente di conversione è pari a 1,027235, gli Smc gas saranno: 140 * 1,027235 = 143,8129 Smc.


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