CESSIONE DEL CREDITO FOTOVOLTAICO

PAGINA IN AGGIORNAMENTO: Attenzione, la normativa sulla cessione del credito è stata oggetto di recente modifica con il DL 16 febbraio 2023 n. 11 e pertanto le informazioni contenute in questo articolo potrebbero non essere più corrette o comunque necessitare di revisione. In attesa dei necessari chiarimenti normativi, ci scusiamo per il disagio.


Cos’è la cessione del credito fotovoltaico

Cosa significa cessione del credito? Come funziona e chi può richiederla? Protagonista assoluta degli ultimi Decreti Rilancio la cessione del credito d’imposta è una misura che consente ai cittadini di detrarre più agevolmente le spese sostenute per tutti gli interventi di riqualificazione energetica o ristrutturazione sulle proprie abitazioni. La cessione creditizia consente ai beneficiari (creditori) di trasferire il proprio diritto di credito a un soggetto terzo (banche, intermediari finanziari o imprese) che lo riscuoterà dal debitore (lo Stato). Così invece di aspettare il recupero delle detrazioni fiscali nei successivi 4 o 10 anni, il creditore potrà ottenere una liquidità immediata per lo svolgimento dei lavori. Possono accedervi privati, condomini e associazioni a patto che gli interventi previsti rientrino in una delle seguenti categorie:

Come funziona la cessione del credito d’imposta per impianto fotovoltaico

L’ecobonus fotovoltaico si ottiene sia tramite Bonus ristrutturazione (con detrazione pari al 50%) sia attraverso il Superbonus (con detrazione del 110%). Anche il recupero fiscale delle spese sostenute per l’installazione di un impianto fotovoltaico può avvenire con cessione del credito. Ecco quando è possibile richiederla.

  • Nel primo caso (Bonus ristrutturazione) ne hanno diritto tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, che abbiano installato un impianto fotovoltaico residenziale.
  • Il Superbonus al 110% viene erogato invece a chi abbia eseguito interventi di efficientamento energetico sull’immobile. In questo caso l’incentivo si potrà ottenere solo se insieme ai cosiddetti lavori “trainati” o aggiuntivi, ad esempio il montaggio di un impianto fotovoltaico con accumulo, saranno effettuati anche i lavori “trainanti”, come il cappotto termico o l’installazione di una caldaia a condensazione o di una pompa di calore.

Come previsto dalla nuova legge di Bilancio la misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024.

Come richiedere la cessione del credito fotovoltaico: qual è la procedura da seguire

Cosa fare per richiedere la cessione del credito al fornitore?

In base alle nuove norme introdotte dal Decreto Anti-frode per cedere il credito di un impianto fotovoltaico rientrante nel Superbonus 110 % sarà necessario:

  • individuare il soggetto a cui trasferire il credito;
  • un visto di conformità, che certifica la presenza dei presupposti necessari per usufruire della detrazione. A rilasciarlo può essere un CAF oppure commercialisti, periti commerciali e consulenti del lavoro;
  • un documento che attesti la congruità delle spese. Spetta a un tecnico abilitato dimostrare la conformità dei costi ai prezzi stabiliti dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) e ai massimi stabiliti dal Ministero della transizione ecologica;
  • inviare una comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese soggette a detrazione.

Nel caso in cui si svolgano lavori per l’installazione degli impianti fotovoltaici e dei sistemi di accumulo previsti dal Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir) alla lettera h) del comma 1, dell’articolo 16 bis, la detrazione spettante è quella del 50%. Sia per la detrazione diretta nella dichiarazione dei redditi o nel modello 730, che per l’opzione di cessione dei crediti di imposta o di sconto in fattura, non è necessaria l’asseverazione dei requisiti tecnici.

Sul bonus per l’installazione degli impianti del fotovoltaico o dei sistemi di accumulo non è necessaria l’asseverazione della congruità delle spese sostenute nel caso in cui ci si avvalga della detrazione diretta nella dichiarazione dei redditi o nel modello 730. Detta asseverazione è necessaria, invece, nel caso in cui si utilizzi la cessione del credito di imposta o lo sconto in fattura, ma non per gli interventi in edilizia libera oppure per interventi di importo non eccedente i 10 mila euro.

Perché conviene installare un impianto fotovoltaico

Da molti considerato un investimento a lungo termine, l’installazione di un impianto fotovoltaico non è solo una soluzione sostenibile per l’ambiente ma è anche un modo per abbattere le spese in bolletta, minimizzando il consumo di energia a pagamento. La parola d’ordine è risparmio energetico. Vediamo nello specifico quali sono gli altri vantaggi.

  • Zero emissioni. L’impianto fotovoltaico genera elettricità sfruttando energia solare, quindi non produce gas serra.
  • L’energia solare è al primo posto tra le energie rinnovabili, è disponibile in qualsiasi momento ed è utilizzabile per sempre, al contrario delle fonti energetiche tradizionali destinate a esaurire il proprio ciclo di vita.
  • Costi di manutenzione contenuti.
  • L’autonomia energetica non è più un miraggio. Un sistema di accumulo a batteria permette di immagazzinare durante il giorno l’energia prodotta dall’impianto per renderla disponibile al momento opportuno.
  • Aumento del valore commerciale di un immobile dotato di impianto fotovoltaico, che ne garantisce una migliore efficienza energetica.
  • Lo scambio sul posto, ovvero la possibilità per l’utente di compensare l’energia prodotta dai pannelli solari e immessa sulla rete nazionale, con quella prelevata e consumata in un momento diverso da quello della produzione.

Scegli l’energia green: i vantaggi della bolletta sostenibile di VIVI energia

Anche se un impianto fotovoltaico in casa consente una progressiva emancipazione dai fornitori tradizionali, il consumatore continuerà comunque a ricevere la bolletta della luce. La scelta di un fornitore di energia elettrica gioca quindi un ruolo fondamentale, meglio se come VIVI energia privilegia l’uso di fonti di energia pulita. L’offerta VIVIweb Luce ne è un esempio con una infinita gamma di vantaggi per i suoi abbonati:

  • energia green proveniente al 100% da fonti rinnovabili;
  • prezzi convenienti e aggiornati all’andamento del mercato;
  • una fatturazione mensile;
  • l’app VIVI energia dedicata per monitorare i consumi, pagare e consultare le bollette, inviare l'autolettura e attivare la domiciliazione bancaria;
  • il programma fedeltà VIVI Vip che premia gli utenti più fedeli con servizi extra: viaggi, shopping, cura della persona e tempo libero a prezzi super scontati.

Installa un impianto fotovoltaico con VIVI Energia

Grazie alla collaborazione con Otovo, oggi puoi installare il tuo impianto fotovoltaico con VIVI energia, scegliendo la cessione del credito e la possibilità di godere della detrazione fiscale del 50%. I moduli fotovoltaici possono essere collocati su tetto, facciata, terrazzo o su altre parti dell'immobile, basta che ci sia abbastanza disponibilità di spazio e una corretta esposizione e inclinazione delle superfici. Puoi richiedere l’assistenza direttamente nello Store VIVI, dove un consulente energetico saprà guidarti nella scelta del migliore impianto fotovoltaico per produrre energia pulita. Oltre ad abbattere i costi della bolletta, farai bene all’ambiente e avrai la possibilità di accumulare l’energia da riutilizzare quando serve. Illumina subito la tua casa con l’energia del sole!

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.