EFFICIENZA ENERGETICA

Cos’è l’efficienza energetica?

Con l’espressione efficienza energetica ci si riferisce alla capacità di un sistema di ottimizzare l’utilizzo di energia, ossia di garantire il massimo rendimento con il minore spreco di energia possibile. L'obiettivo perseguito è consumare meglio e in maniera più razionale e riservare una particolare attenzione alla qualità delle fonti utilizzate per ridurre l'impatto ambientale dei combustibili fossili e delle emissioni di CO2 in atmosfera. Le azioni di efficientamento energetico (come l’uso di energie rinnovabili) mirano a generare, a fronte di un minor utilizzo di energia, la stessa quantità di calore, raffrescamento o illuminazione. Ecco una breve guida per conoscere i comportamenti che favoriscono un migliore impiego dell'energia, finalizzato all'incremento del comfort termico e del benessere abitativo.


Perché l’efficienza energetica è importante

Oggi l'efficienza energetica è fondamentale per diverse ragioni. Vediamone alcune.

  • Risparmio economico: consumare meno energia a fronte degli stessi rendimenti si traduce in bollette più leggere per famiglie e aziende;
  • Impatto ambientale: minori consumi significa anche ridurre le emissioni di CO2 legate alla produzione e al consumo dell’energia richiesta;
  • Riduzione della dipendenza dalle fonti fossili: privilegiare l’uso di fonti di energia rinnovabile al posto di quelle tradizionali significa anche ridurre significativamente la dipendenza dai combustibili fossili (petrolio, carbone, gas) ritenuti tra i principali responsabili del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.

Normativa europea sull’efficienza energetica

Per l’UE la riduzione degli sprechi è diventata una questione centrale nell’ottica di una politica energetica sempre più indirizzata allo zero waste. La legislazione europea relativa alla efficienza energetica intesa come mezzo per conseguire un approvvigionamento energetico sostenibile e ridurre le emissioni di gas a effetto serra è cambiata molto negli ultimi 15 anni. La prima direttiva in merito fu quella del 2012 che imponeva ai vari Stati Membri di definire gli obiettivi nazionali di efficienza energetica per garantire all'UE di raggiungere il suo obiettivo principale, ovvero ridurre il consumo energetico del 20 % entro il 2020. L’ultima revisione nell’ambito del pacchetto “Pronti per il 55%”, dopo quelle del 2021 e 2022, è del 2023 e fissa per gli Stati membri dei nuovi obblighi per assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti entro il 2030, ovvero ridurre le emissioni nocive almeno del 55% rispetto ai livelli del 1990 e promuovere lo sviluppo di un sistema energetico sostenibile, competitivo, sicuro e decarbonizzato entro il 2050. La nuova direttiva richiede a ciascun Stato di realizzare risparmi energetici annuali pari a:

  • 0,8 % del consumo di energia finale fino al 31 dicembre 2023;
  • 1,3 % dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025;
  • 1,5 % dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027;
  • 1,9 dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2030.

Gli Stati si impegnano così a garantire il raggiungimento di un’efficienza energetica dell'UE pari “all'11,7 % per il 2030, rispetto alle previsioni di consumo energetico per il 2030 formulate nel 2020. Ciò si traduce in un limite massimo vincolante al consumo di energia finale dell'UE pari a 763 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e in obiettivi nazionali indicativi pari a 993 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio per il consumo primario”. La normativa europea obbliga inoltre gli Stati membri a predisporre misure per migliorare la efficienza energetica degli edifici: la nuova direttiva “Case green” ad esempio prevede di ridurre le emissioni del settore edilizio del 60% entro il 2030 in tutti gli Stati Membri, incoraggiando la riqualificazione energetica degli edifici.

Nello specifico prevede:

  • zero emissioni per tutti i nuovi edifici a partire dal 1 gennaio 2030
  • miglioramento energetico degli immobili esistenti
  • obbligo di installare pannelli solari su alcune tipologie di edifici
  • progressivo abbandono delle caldaie a gas fino al divieto totale dal 2040.

I titoli di Efficienza Energetica

Noti anche come certificati bianchi, i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono il frutto del pacchetto “Clima-Energia 20-20-20”, il loro obiettivo è quello di ridurre del 20% le emissioni di CO2, aumentare il risparmio energetico del 20% e raggiungere il 20% di energia proveniente da fonti rinnovabili. Introdotti nel 2004 sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia, in seguito a interventi di efficienza energetica. Ogni certificato bianco corrisponde al risparmio annuale di una tonnellata di petrolio. I TEE sono emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) sulla base dei risparmi conseguiti e comunicati al GME dal GSE, e possono essere richiesti da privati, aziende, Pubblica Amministrazione e distributori di energia elettrica e gas.

La riqualificazione energetica di una casa

La riqualificazione energetica comprende tutti gli interventi (sulla componente edilizia o su quella impiantistica) finalizzati a migliorare l'efficienza energetica degli immobili esistenti.

Tra gli interventi che permettono di ottimizzare le prestazioni e ridurre i consumi della propria casa rientrano:

  • l’installazione di un impianto fotovoltaico;
  • la sostituzione dei vecchi infissi con altri più sostenibili ed efficienti;
  • l’installazione di impianti che sfruttano fonti di energie rinnovabili;
  • la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento, caldaie e climatizzatori con quelli di ultima generazione (caldaia a condensazione, pompa di calore)
  • l’adozione di sistemi di termoregolazione, di valvole termostatiche, di contabilizzatori energetici e di sistemi di telecontrollo;
  • opere di coibentazione: ad esempio il cappotto termico, che consente un miglior isolamento dell’involucro di un immobile.

Gli incentivi previsti per gli interventi di efficientamento energetico in casa sono i seguenti:

  • Bonus Ristrutturazione. Consiste in una detrazione al 50% (per le abitazioni principali) o al 36% (per le seconde e terze case) per interventi di recupero del patrimonio edilizio con un limite massimo di spesa di 96 mila euro per unità immobiliare. Dal 2026 le agevolazioni per le ristrutturazioni casa scenderanno al 36% per le abitazioni principali e al 30% per tutte le altre.
  • Ecobonus. L’incentivo può essere richiesto per interventi come isolamento termico, sostituzione degli infissi e installazione di impianti basati su energie rinnovabili. Le detrazioni previste sono al 50% per la prima casa e al 36% per le seconde case per una spesa di massimo 96 mila euro. Dal 2026 l'aliquota scende al 36% per il bonus prima casa e al 30% per le altre abitazioni.

  • Bonus elettrodomestici. Destinata a chi acquista grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, a condizione che vengano usati per arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, la detrazione è pari al 50% dei costi sostenuti, per una spesa massima di 5 mila euro.
  • Conto termico. Le detrazioni variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta per interventi di isolamento di pareti e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate con altre più efficienti, per l'installazione di schermature solari, per la sostituzione dei corpi illuminanti, per l'installazione di tecnologie di building automation, per la sostituzione di caldaie tradizionali con modelli a condensazione o pompe di calore.

Efficienza energetica degli elettrodomestici

Usare gli elettrodomestici in modo consapevole e razionale permette di risparmiare sulla bolletta. Per questo è importante adottare alcuni accorgimenti come, ad esempio, l’attenzione nella scelta del programma di lavaggio, evitando laddove possibile, il prelavaggio e i programmi a temperature elevate, lavatrice e lavastoviglie dovrebbero essere avviate solo a pieno carico. Contribuiscono ad alleggerire la bolletta anche la diminuzione del periodo di accensione degli impianti termici e di illuminazione e la corretta regolazione della temperatura degli impianti di riscaldamento invernale e di condizionamento estivo. Oltre ai comportamenti virtuosi, oggi la scelta di elettrodomestici ad alta efficienza energetica contribuisce significativamente alla riduzione dei costi in bolletta: frigoriferi, asciugatrici, lavastoviglie, aspirapolvere, climatizzatori e forni di ultima generazione, più sicuri e performanti, appartenenti alle classi di efficienza energetica più elevate, sono in grado di consumare meno energia rispetto a dispositivi a bassa efficienza. Questi elettrodomestici svolgono le loro funzioni utilizzando la minor quantità di energia possibile.

Un altro esempio di efficienza sono gli elettrodomestici smart, gestibili da remoto tramite app che consentono di automatizzare ogni processo all’interno delle nostre abitazioni. Accendere e spegnere tv, forni o lavastoviglie mentre si è fuori casa, regolare l’illuminazione solo attraverso l’uso della propria voce, programmare accensione e spegnimento dell’impianto di riscaldamento tramite il telefonino, aprire e chiudere automaticamente porte, tende, cancelli: sono solo alcune delle azioni possibili grazie all’uso di elettrodomestici intelligenti che ci permettono di risparmiare energia e denaro.


L’efficienza energetica nelle aziende

Le aziende di tutti i settori (dall’industria al terziario) possono ricorrere a soluzioni di miglioramento della propria efficienza energetica per ottimizzare i processi produttivi, ridurre gli sprechi e tagliare i costi, ma anche per ottenere vantaggi ambientali come la riduzione delle emissioni di CO2 e avere un ritorno positivo dal punto di vista dell’immagine.

Uffici, centri commerciali, residenze private e hotel possono decidere ad esempio di investire sull’autoconsumo attraverso tecnologie come il fotovoltaico e la cogenerazione o dotarsi di sistemi di illuminazione intelligente (dispositivi per la regolazione del flusso o di sensori di luminosità e di presenza). In questi ambienti è possibile intervenire sulla climatizzazione anche solo installando caldaie ad alta efficienza o pompe di calore, contabilizzatori e valvole termostatiche. Sistemi come la manutenzione predittiva invece consentono di intervenire direttamente sui processi produttivi ottimizzandoli e contribuendo così ad una notevole riduzione dei consumi.

L’efficienza energetica nelle città

Le città così come le conosciamo sono destinate a sparire per fare spazio ad aree urbane sempre più inclini ad adottare nuovi modelli di economia circolare, città sostenibili, autonome dal punto di vista energetico, innovative e capaci di offrire ai propri cittadini una migliore qualità della vita grazie a una gestione più efficiente delle risorse energetiche. Oggi le città diventano smart (o intelligenti) grazie a un impiego diffuso delle tecnologie digitali in diversi ambiti dal trasporto pubblico all’illuminazione stradale, dalla gestione dei rifiuti a quella dell’energia e della sicurezza.

Il cuore delle Smart City è l’Internet of Things (IoT), dispositivi connessi tra loro (sensori, contatori, luci, sistemi di monitoraggio) per poter raccogliere e analizzare i dati necessari a rendere efficienti e accessibili i servizi pubblici e le infrastrutture, migliorare la sicurezza e il traffico, ridurre l’inquinamento, gestire l’illuminazione stradale e ottenere il massimo risparmio energetico. Lampioni intelligenti dotati di sensori e moderne lampade LED sono in grado, ad esempio, di controllare il percorso dei mezzi pubblici, individuare eventuali situazioni di pericolo e segnalarli con l’allarme. Possono svolgere quindi funzioni che vanno dalla videosorveglianza e l’assistenza, al controllo della circolazione e dei posti auto ai più strutturati sistemi per il controllo della qualità dell’aria o delle condizioni meteo. In una città intelligente la comunicazione deve potersi appoggiare a un sistema informatico capace di inviare informazioni in tempo reale così da permettere un dialogo costante con i cittadini, che sono parte attiva del processo di innovazione e sviluppo della città stessa; i suoi abitanti devono poter contare su una mobilità snella e sostenibile fatta di monopattini elettrici, auto ibride e elettriche, car sharing e smart parking, nell’ottica di un efficientamento energetico sempre crescente. Anche la sicurezza in una città smart è il risultato di sistemi di monitoraggio integrati e interconnessi, le case e i condomini diventano intelligenti e vengono progettati per soddisfare i più elevati livelli di sostenibilità sfruttando al massimo energie rinnovabili, smart grid e sistemi HVAC.

Attestato di Prestazione Energetica

Obbligatorio in caso di compravendita o di locazione di immobili e rilasciato da un soggetto accreditato chiamato certificatore energetico, l'APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento che attesta la classe energetica degli appartamenti o degli edifici mediante un indice di efficienza energetica su una scala di lettere, da A4 a G. La classe energetica meno efficiente è indicata con la lettera G, mentre gli immobili in classe A4 sono case ad alta efficienza energetica. Ai fini del rilascio del certificato energetico, il tecnico accreditato deve valutare una serie di parametri: la qualità degli infissi, l'efficienza legata agli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda, la salubrità degli ambienti interni e la presenza di eventuali impianti autonomi di produzione di energia.

Rapporto di Controllo dell'Efficienza Energetica: cos'è, quando e come si ottiene

Il Rapporto di Controllo dell'Efficienza Energetica (RCEE) è un documento fondamentale per valutare le prestazioni energetiche di un edificio e garantire il corretto funzionamento degli impianti termici, come caldaie, climatizzatori e pompe di calore. Rappresenta uno strumento essenziale per la promozione della tutela dell’ambiente e la riduzione delle emissioni di CO2. Consiste in un documento redatto da un professionista abilitato (manutentore o tecnico certificato) in occasione della manutenzione e del controllo periodico di un impianto termico; ha il compito di valutarne l’efficienza energetica e di attestare che l’impianto rispetti i parametri previsti per legge di efficienza e sicurezza. È parte integrante del libretto di impianto, che raccoglie tutte le informazioni tecniche e gli interventi effettuati sull’impianto. L’RCEE richiede l’intervento di professionisti qualificati come ingegneri, architetti o geometri che hanno il compito di preparare e compilare accuratamente il documento in tutte le sue parti e di caricarlo all’interno del sistema del Catasto regionale degli Impianti Termici. Deve essere compilato ogni volta che si effettuano interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria.

Efficienza energetica e fonti rinnovabili

Il concetto di efficienza energetica è strettamente connesso al miglior utilizzo delle energie rinnovabili, consente infatti di ridurre il fabbisogno energetico complessivo e ottimizzare le risorse disponibili. L’integrazione tra queste due pratiche comporta non solo benefici per l’ambiente, ma offre anche significativi vantaggi economici. La riduzione dei consumi e dei costi energetici e una migliore efficienza operativa consentono per esempio alle aziende di migliorare la propria redditività. Adottare soluzioni efficienti e rinnovabili come impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, pompe di calore, solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, o sistemi di gestione dell’energia come sensori intelligenti che consentono di monitorare e ottimizzare il consumo energetico in tempo reale, significa ridurre gli sprechi e ridurre notevolmente le emissioni di CO2 nell’ambiente contribuendo attivamente alla sostenibilità ambientale.

Come migliorare l’efficienza energetica della propria casa con VIVI energia

Per ridurre ulteriormente i consumi e migliorare l’efficienza energetica della propria casa non resta scegliere un fornitore di energia attento alla sostenibilità come VIVI energia, che unisce i vantaggi di un gestore trasparente e competitivo con la possibilità di ricorrere a diverse soluzioni di efficienza energetica. La prima tra queste è l’installazione di un impianto fotovoltaico per l'autoproduzione di elettricità. Farlo con VIVI energia è particolarmente vantaggioso:

  • Produzione di energia pulita e rinnovabile in totale autonomia.
  • L'energia non consumata non andrà persa ma verrà scambiata con la rete nazionale e valorizzata mediante il meccanismo dello "Scambio sul Posto".
  • Impianto con sistema di accumulo, grazie al quale l'energia sarà disponibile anche con il cattivo tempo: le batterie fotovoltaiche permettono infatti di accumularla e usarla in un momento diverso da quello in cui viene prodotta.
  • Abbattimento dei costi in bolletta: ogni kWh di elettricità prodotta è un kWh in meno sulla bolletta elettrica.
  • Sopralluogo gratuito per valutare le esigenze energetiche dell'abitazione e scegliere il giusto dimensionamento dell'impianto.
  • Consulenza e preventivo su misura.
  • Agevolazione fiscale fino al 50% in fattura.
  • Pagamento fino a 120 rate.

In più, a tua disposizione altri servizi di efficienza energetica:

  • caldaie a condensazione di ultima generazione;
  • climatizzatori a basso impatto ambientale con gas eco refrigerante e dalla silenziosità massima, perfetti sia per rinfrescare che per riscaldare casa;
  • servizi di e-mobility come le comode Wallbox per la ricarica domestica della propria auto elettrica.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.