Cos’è l’efficienza energetica?
Con l’espressione efficienza energetica ci si riferisce alla capacità di un sistema di ottimizzare l’utilizzo di energia, ossia di garantire il massimo rendimento con il minore spreco di energia possibile. L'obiettivo perseguito è consumare meglio e in maniera più razionale e riservare una particolare attenzione alla qualità delle fonti utilizzate per ridurre l'impatto ambientale dei combustibili fossili e delle emissioni di CO2 in atmosfera. Le azioni di efficientamento energetico (come l’uso di energie rinnovabili) mirano a generare, a fronte di un minor utilizzo di energia, la stessa quantità di calore, raffrescamento o illuminazione. Ecco una breve guida per conoscere i comportamenti che favoriscono un migliore impiego dell'energia, finalizzato all'incremento del comfort termico e del benessere abitativo.
Perché l’efficienza energetica è importante
Oggi l'efficienza energetica è fondamentale per diverse ragioni. Vediamone alcune.
Per l’UE la riduzione degli sprechi è diventata una questione centrale nell’ottica di una politica energetica sempre più indirizzata allo zero waste. La legislazione europea relativa alla efficienza energetica intesa come mezzo per conseguire un approvvigionamento energetico sostenibile e ridurre le emissioni di gas a effetto serra è cambiata molto negli ultimi 15 anni. La prima direttiva in merito fu quella del 2012 che imponeva ai vari Stati Membri di definire gli obiettivi nazionali di efficienza energetica per garantire all'UE di raggiungere il suo obiettivo principale, ovvero ridurre il consumo energetico del 20 % entro il 2020. L’ultima revisione nell’ambito del pacchetto “Pronti per il 55%”, dopo quelle del 2021 e 2022, è del 2023 e fissa per gli Stati membri dei nuovi obblighi per assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti entro il 2030, ovvero ridurre le emissioni nocive almeno del 55% rispetto ai livelli del 1990 e promuovere lo sviluppo di un sistema energetico sostenibile, competitivo, sicuro e decarbonizzato entro il 2050. La nuova direttiva richiede a ciascun Stato di realizzare risparmi energetici annuali pari a:
Gli Stati si impegnano così a garantire il raggiungimento di un’efficienza energetica dell'UE pari “all'11,7 % per il 2030, rispetto alle previsioni di consumo energetico per il 2030 formulate nel 2020. Ciò si traduce in un limite massimo vincolante al consumo di energia finale dell'UE pari a 763 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e in obiettivi nazionali indicativi pari a 993 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio per il consumo primario”. La normativa europea obbliga inoltre gli Stati membri a predisporre misure per migliorare la efficienza energetica degli edifici: la nuova direttiva “Case green” ad esempio prevede di ridurre le emissioni del settore edilizio del 60% entro il 2030 in tutti gli Stati Membri, incoraggiando la riqualificazione energetica degli edifici.
Nello specifico prevede:
Noti anche come certificati bianchi, i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono il frutto del pacchetto “Clima-Energia 20-20-20”, il loro obiettivo è quello di ridurre del 20% le emissioni di CO2, aumentare il risparmio energetico del 20% e raggiungere il 20% di energia proveniente da fonti rinnovabili. Introdotti nel 2004 sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia, in seguito a interventi di efficienza energetica. Ogni certificato bianco corrisponde al risparmio annuale di una tonnellata di petrolio. I TEE sono emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) sulla base dei risparmi conseguiti e comunicati al GME dal GSE, e possono essere richiesti da privati, aziende, Pubblica Amministrazione e distributori di energia elettrica e gas.
La riqualificazione energetica comprende tutti gli interventi (sulla componente edilizia o su quella impiantistica) finalizzati a migliorare l'efficienza energetica degli immobili esistenti.
Tra gli interventi che permettono di ottimizzare le prestazioni e ridurre i consumi della propria casa rientrano:
Gli incentivi previsti per gli interventi di efficientamento energetico in casa sono i seguenti:
Usare gli elettrodomestici in modo consapevole e razionale permette di risparmiare sulla bolletta. Per questo è importante adottare alcuni accorgimenti come, ad esempio, l’attenzione nella scelta del programma di lavaggio, evitando laddove possibile, il prelavaggio e i programmi a temperature elevate, lavatrice e lavastoviglie dovrebbero essere avviate solo a pieno carico. Contribuiscono ad alleggerire la bolletta anche la diminuzione del periodo di accensione degli impianti termici e di illuminazione e la corretta regolazione della temperatura degli impianti di riscaldamento invernale e di condizionamento estivo. Oltre ai comportamenti virtuosi, oggi la scelta di elettrodomestici ad alta efficienza energetica contribuisce significativamente alla riduzione dei costi in bolletta: frigoriferi, asciugatrici, lavastoviglie, aspirapolvere, climatizzatori e forni di ultima generazione, più sicuri e performanti, appartenenti alle classi di efficienza energetica più elevate, sono in grado di consumare meno energia rispetto a dispositivi a bassa efficienza. Questi elettrodomestici svolgono le loro funzioni utilizzando la minor quantità di energia possibile.
Un altro esempio di efficienza sono gli elettrodomestici smart, gestibili da remoto tramite app che consentono di automatizzare ogni processo all’interno delle nostre abitazioni. Accendere e spegnere tv, forni o lavastoviglie mentre si è fuori casa, regolare l’illuminazione solo attraverso l’uso della propria voce, programmare accensione e spegnimento dell’impianto di riscaldamento tramite il telefonino, aprire e chiudere automaticamente porte, tende, cancelli: sono solo alcune delle azioni possibili grazie all’uso di elettrodomestici intelligenti che ci permettono di risparmiare energia e denaro.
Le aziende di tutti i settori (dall’industria al terziario) possono ricorrere a soluzioni di miglioramento della propria efficienza energetica per ottimizzare i processi produttivi, ridurre gli sprechi e tagliare i costi, ma anche per ottenere vantaggi ambientali come la riduzione delle emissioni di CO2 e avere un ritorno positivo dal punto di vista dell’immagine.
Uffici, centri commerciali, residenze private e hotel possono decidere ad esempio di investire sull’autoconsumo attraverso tecnologie come il fotovoltaico e la cogenerazione o dotarsi di sistemi di illuminazione intelligente (dispositivi per la regolazione del flusso o di sensori di luminosità e di presenza). In questi ambienti è possibile intervenire sulla climatizzazione anche solo installando caldaie ad alta efficienza o pompe di calore, contabilizzatori e valvole termostatiche. Sistemi come la manutenzione predittiva invece consentono di intervenire direttamente sui processi produttivi ottimizzandoli e contribuendo così ad una notevole riduzione dei consumi.
Le città così come le conosciamo sono destinate a sparire per fare spazio ad aree urbane sempre più inclini ad adottare nuovi modelli di economia circolare, città sostenibili, autonome dal punto di vista energetico, innovative e capaci di offrire ai propri cittadini una migliore qualità della vita grazie a una gestione più efficiente delle risorse energetiche. Oggi le città diventano smart (o intelligenti) grazie a un impiego diffuso delle tecnologie digitali in diversi ambiti dal trasporto pubblico all’illuminazione stradale, dalla gestione dei rifiuti a quella dell’energia e della sicurezza.
Il cuore delle Smart City è l’Internet of Things (IoT), dispositivi connessi tra loro (sensori, contatori, luci, sistemi di monitoraggio) per poter raccogliere e analizzare i dati necessari a rendere efficienti e accessibili i servizi pubblici e le infrastrutture, migliorare la sicurezza e il traffico, ridurre l’inquinamento, gestire l’illuminazione stradale e ottenere il massimo risparmio energetico. Lampioni intelligenti dotati di sensori e moderne lampade LED sono in grado, ad esempio, di controllare il percorso dei mezzi pubblici, individuare eventuali situazioni di pericolo e segnalarli con l’allarme. Possono svolgere quindi funzioni che vanno dalla videosorveglianza e l’assistenza, al controllo della circolazione e dei posti auto ai più strutturati sistemi per il controllo della qualità dell’aria o delle condizioni meteo. In una città intelligente la comunicazione deve potersi appoggiare a un sistema informatico capace di inviare informazioni in tempo reale così da permettere un dialogo costante con i cittadini, che sono parte attiva del processo di innovazione e sviluppo della città stessa; i suoi abitanti devono poter contare su una mobilità snella e sostenibile fatta di monopattini elettrici, auto ibride e elettriche, car sharing e smart parking, nell’ottica di un efficientamento energetico sempre crescente. Anche la sicurezza in una città smart è il risultato di sistemi di monitoraggio integrati e interconnessi, le case e i condomini diventano intelligenti e vengono progettati per soddisfare i più elevati livelli di sostenibilità sfruttando al massimo energie rinnovabili, smart grid e sistemi HVAC.
Obbligatorio in caso di compravendita o di locazione di immobili e rilasciato da un soggetto accreditato chiamato certificatore energetico, l'APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento che attesta la classe energetica degli appartamenti o degli edifici mediante un indice di efficienza energetica su una scala di lettere, da A4 a G. La classe energetica meno efficiente è indicata con la lettera G, mentre gli immobili in classe A4 sono case ad alta efficienza energetica. Ai fini del rilascio del certificato energetico, il tecnico accreditato deve valutare una serie di parametri: la qualità degli infissi, l'efficienza legata agli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda, la salubrità degli ambienti interni e la presenza di eventuali impianti autonomi di produzione di energia.
Il Rapporto di Controllo dell'Efficienza Energetica (RCEE) è un documento fondamentale per valutare le prestazioni energetiche di un edificio e garantire il corretto funzionamento degli impianti termici, come caldaie, climatizzatori e pompe di calore. Rappresenta uno strumento essenziale per la promozione della tutela dell’ambiente e la riduzione delle emissioni di CO2. Consiste in un documento redatto da un professionista abilitato (manutentore o tecnico certificato) in occasione della manutenzione e del controllo periodico di un impianto termico; ha il compito di valutarne l’efficienza energetica e di attestare che l’impianto rispetti i parametri previsti per legge di efficienza e sicurezza. È parte integrante del libretto di impianto, che raccoglie tutte le informazioni tecniche e gli interventi effettuati sull’impianto. L’RCEE richiede l’intervento di professionisti qualificati come ingegneri, architetti o geometri che hanno il compito di preparare e compilare accuratamente il documento in tutte le sue parti e di caricarlo all’interno del sistema del Catasto regionale degli Impianti Termici. Deve essere compilato ogni volta che si effettuano interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria.
Il concetto di efficienza energetica è strettamente connesso al miglior utilizzo delle energie rinnovabili, consente infatti di ridurre il fabbisogno energetico complessivo e ottimizzare le risorse disponibili. L’integrazione tra queste due pratiche comporta non solo benefici per l’ambiente, ma offre anche significativi vantaggi economici. La riduzione dei consumi e dei costi energetici e una migliore efficienza operativa consentono per esempio alle aziende di migliorare la propria redditività. Adottare soluzioni efficienti e rinnovabili come impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, pompe di calore, solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, o sistemi di gestione dell’energia come sensori intelligenti che consentono di monitorare e ottimizzare il consumo energetico in tempo reale, significa ridurre gli sprechi e ridurre notevolmente le emissioni di CO2 nell’ambiente contribuendo attivamente alla sostenibilità ambientale.
Per ridurre ulteriormente i consumi e migliorare l’efficienza energetica della propria casa non resta scegliere un fornitore di energia attento alla sostenibilità come VIVI energia, che unisce i vantaggi di un gestore trasparente e competitivo con la possibilità di ricorrere a diverse soluzioni di efficienza energetica. La prima tra queste è l’installazione di un impianto fotovoltaico per l'autoproduzione di elettricità. Farlo con VIVI energia è particolarmente vantaggioso:
In più, a tua disposizione altri servizi di efficienza energetica: