Da cosa dipende il prezzo del gas al metro cubo e come si calcola? Le tariffe gas che il cliente paga in bolletta sono il risultato di una serie di voci, alcune definite da Arera e uguali per tutti i gestori i e altre autonomamente prezzate da ciascun operatore.
I costi definiti dall’Arera sono ad esempio la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte nelle quali sono comprese l’IVA e le accise. La spesa per la materia prima invece, cioè il costo d’acquisto e commercializzazione dell’energia, è la variabile che differenzia le offerte del mercato libero gas. Se nel servizio di tutela a stabilire i prezzi era l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), in quello libero sono i singoli fornitori a definire i prezzi.
Come? È presto detto: il gas naturale è considerato un bene fungibile, un oggetto di scambio sulle principali borse mondiali con quotazioni che avvengono su vari mercati come, ad esempio, il NYMEX (New York Mercantile Exchange) o il Title Transfer Facility (TTF). Il TFF gas con sede in Olanda è uno dei principali mercati per lo scambio del gas in Europa tanto da essere considerato come principale riferimento di prezzo a livello europeo. Al suo interno ogni giorno fornitori di gas e grossisti (shipper) negoziano i prezzi di acquisto e di vendita del metano.
Il punto di incontro tra domanda e offerta del mercato del gas in Italia, invece, è il PSV (Punto Virtuale di Scambio), l’indice che definisce i prezzi all’ingrosso e in base al quale i fornitori stabiliscono le offerte gas da sottoporre al consumatore finale.
Il mercato del gas è caratterizzato da un’estrema volatilità ed è condizionato da alcuni fattori come:
Scegliere le migliori tariffe gas del mercato libero può essere a volte molto difficile, ecco perché il primo passo da compiere per individuare l'offerta più conveniente e in linea con le proprie esigenze di consumo è quello di procedere a un confronto delle tariffe. Per questo motivo il Portale Offerte ARERA mette a disposizione dei clienti domestici e delle piccole imprese un comparatore gratuito e semplice da utilizzare. In pochi click sarà possibile confrontare tutte le offerte gas presenti sul mercato. Ecco come fare.
Sarà necessario indicare:
Per scegliere un buon fornitore si dovranno valutare poi altri elementi come
Cambiare il proprio gestore gas è semplicissimo e immediato: una volta trovata l’offerta più conveniente, basterà inoltrare la richiesta sul sito online del fornitore scelto o in uno dei punti vendita presenti sul territorio. Al resto ci penserà la nuova compagnia, che si farà carico di tutti gli adempimenti finalizzati al cambio; l’operazione è gratuita e non comporta alcuna interruzione del servizio, sarà sufficiente avere a portata di mano i seguenti dati e documenti:
Per assicurarsi le migliori tariffe gas sul mercato basterà scegliere un fornitore conveniente e attento alle esigenze dei propri clienti come VIVI energia, che con l’offerta Gas garantisce ai suoi abbonati:
Uno dei criteri per scegliere un fornitore gas è l’attenzione per l’ambiente, VIVI energia ad esempio offre ai suoi abbonati un’ampia gamma di soluzioni di efficienza energetica, come la possibilità di acquistare una caldaia di classe A e approfittare dei seguenti benefici:
Chiunque acquisti una caldaia a condensazione potrà inoltre sottoscrivere l’offerta gas VIVI Caldo, che dà diritto ad uno sconto in bolletta; l’offerta è sottoscrivibile in uno dei punti vendita VIVI energia e se non sei ancora cliente puoi richiedere una consulenza scrivendo al servizio clienti.
Affidarsi al miglior fornitore sul mercato significa anche scegliere un gestore di energia pronto a supportare i clienti che hanno bisogno di un servizio di pronto intervento per le emergenze domestiche, sempre pronto quando serve.
Il pacchetto assistenza VIVI Pronto Casa di VIVI energia offre la possibilità di richiedere l’uscita, in caso di urgenza, da parte di idraulico, elettricista, termoidraulico, fabbro e riparatore di elettrodomestici.
Gli interventi a disposizione del cliente sono 5 nell’arco di un anno, fino a un importo massimo di euro 400,00 per ciascun intervento (di cui euro 100,00 per i materiali), e ogni specialista può essere contattato per un limite massimo di 3 interventi.
Ad esempio, è possibile richiedere l’uscita del tecnico per:
