POTENZA CONTATORE

Potenza contatore: ecco perché aumentarla

Misurate in Kilowatt e riportate in bolletta all'interno della sezione "Tipologia di contratto" oppure tra i "Dati di fornitura", la potenza impegnata e potenza disponibile concretizzano una fondamentale caratteristica della fornitura elettrica. La potenza contrattualmente impegnata è il livello di potenza indicato nei contratti e reso disponibile dal fornitore: è determinata sulla base del numero e della tipologia di elettrodomestici in uso. Per la maggior parte dei clienti domestici, la potenza impegnata è di 3 kW: rispetto alla precedente gradualità di 1,5 kW, la scala di potenza inizia da 0,5 kW e procede a scatti di 0,5 kW. Pari alla potenza impegnata più il 10%, la potenza disponibile è invece la potenza massima prelevabile: quando il consumo eccede questa soglia, il contatore elettrico scatta e l'erogazione di energia si interrompe.

Ecco una breve guida per conoscere i principali motivi per cui salta la corrente e che suggeriscono di aumentare la potenza del contatore.

Come mai il contatore elettrico salta spesso?

Il contatore scatta quando la potenza in uso è maggiore di quella del contatore: ciò accade quando sono accesi in contemporanea più elettrodomestici. A titolo d'esempio, con una potenza disponibile pari a 3,3 kW, il contatore è in grado di erogare fino a 3.300 W: se nello stesso momento sono accesi due o più elettrodomestici (come il forno e la lavastoviglie o la lavatrice), il consumo supera anche quello supplementare della potenza disponibile e il contatore scatta dopo pochi minuti. Per evitare che il contatore continui a saltare, bisogna spegnere gli elettrodomestici e rivedere le proprie abitudini di consumo, riducendo o eliminando l'utilizzo contemporaneo degli elettrodomestici. In via alternativa, soprattutto se c'è l'esigenza di sfruttare in pieno le potenzialità degli elettrodomestici, è bene valutare un adeguamento della potenza disponibile.

Alla scoperta degli elettrodomestici più energivori

Quali elettrodomestici consumano di più? I responsabili del maggior consumo domestico sono il condizionatore, la lavatrice e l'asciugatrice. Considerando un fabbisogno di 1.300 kWh annui, un condizionatore consuma circa 425 kWh. Una lavatrice in classe A che effettua all'incirca 250 cicli di lavaggio all'anno consuma intorno ai 250 kWh, motivo per cui è necessario tenere d'occhio il consumo della lavatrice. Ipotizzando 160 cicli del programma standard per i tessuti di cotone a pieno e mezzo carico, un'asciugatrice in classe A++ mediamente consuma circa 280 kWh in un anno. Tra gli elettrodomestici a più elevato assorbimento energetico, le piastre a induzione hanno una potenza assorbita che raggiunge e oltrepassa 1 kW: supponendo di avere bisogno di 500 kWh all'anno di calore per la cottura, con i piani ad induzione servono oltre 550 kWh di energia elettrica. E, se si utilizzano in contemporanea più zone cottura, capita frequentemente di superare i 3 kW di potenza impegnata: in questi casi è opportuno valutare la possibilità di aumentare la potenza massima del contatore a 4,5 o 6 kW.

L'utilizzo di più apparecchi in contemporanea

Mai capitato di accendere la lavatrice e, in simultanea, di mettere in forno una pietanza a cuocere? Il rischio di un sovraccarico elettrico è dietro l'angolo se, come in questo caso, non si conosce il consumo della lavatrice così come il consumo del forno elettrico. Le cose non vanno meglio se una buona parte della potenza impegnata è sfruttata dall'impianto di condizionamento: se si tiene acceso l'impianto di condizionamento da 2 kWh e si utilizzano altri elettrodomestici con altrettanta potenza, un contatore elettrico standard da 3 kW non è in grado di assecondare il fabbisogno energetico. Se non si ha intenzione di scaglionare in diverse fasce orarie l'accensione degli elettrodomestici, una soluzione di buonsenso per evitare disagi nell'utilizzo delle apparecchiature elettriche è l'aumento dei Kilowatt del contatore.

Ricarica auto elettrica a casa: meglio aumentare la potenza del contatore

Per i proprietari di un'auto elettrica, la casa rappresenta uno dei principali punti di ricarica. Attraverso l'installazione di una wallbox, la ricarica domestica dell'auto elettrica è pratica e conveniente. Ma per avvalersi di questa modalità di ricarica potrebbe essere necessario aumentare la potenza massima del contatore. Se è vero che con la potenza disponibile in ambito domestico di 3 kW si ricaricano più di 15 chilometri in un'ora e che per una ricarica completa bisogna mettere in conto circa 10 ore, è altrettanto vero che durante quest'operazione è precluso l'utilizzo contemporaneo degli elettrodomestici energivori. Se non si vuole incorrere in distacchi di corrente e se si desidera una maggiore rapidità e flessibilità nelle operazioni di ricarica, è possibile richiedere un aumento di potenza.

Aumento della potenza: ecco come procedere

Per incrementare la potenza, la relativa richiesta deve essere presentata al proprio fornitore di energia elettrica, il quale è tenuto a trasmettere l'istanza, entro due giorni lavorativi, al distributore locale. Quest'ultimo deve aumentare la potenza entro cinque giorni lavorativi se non è necessario intervenire sul contatore. In caso contrario, dovrà provvedere entro venti giorni, previa consegna di un preventivo.

VIVIweb Lucegas è la conveniente offerta di VIVI energia, pensata per venire incontro alle esigenze degli utenti alla ricerca di un concreto risparmio in bolletta. Acquistando luce e gas insieme, è previsto uno sconto vantaggioso sulla materia prima con un notevole risparmio annuo in bolletta. Per la componente luce è utilizzata solo energia proveniente da fonti rinnovabili. E, aspetti non certo ultimi per importanza, è possibile scegliere la tariffa a fasce, la fatturazione mensile luce e gas ti permette di tenere sotto controllo i consumi e con VIVI energia App puoi monitorare costantemente la tua fornitura.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.