Un sovraccarico elettrico si verifica quando un impianto viene sottoposto a un carico di corrente superiore alla sua capacità di portata. Capita ad esempio quando si collegano contemporaneamente troppi dispositivi o apparecchi elettrici a un unico circuito, provocando un flusso di energia che l’impianto non riesce a gestire mettendo a rischio il funzionamento di elettrodomestici e, nei casi peggiori, la sicurezza della casa.
Tra i segnali più comuni di un sovraccarico di corrente rientrano:
Alla base di un sovraccarico dell’impianto elettrico potrebbero esserci molteplici cause che variano a seconda delle condizioni dell’impianto e delle abitudini di utilizzo. Ecco le più comuni:
Il rischio di sovraccarico non si limita al solo malfunzionamento dell’impianto: può rappresentare una seria minaccia per la sicurezza domestica. Tra i principali rischi legati al sovraccarico di un impianto elettrico rientrano:
Cosa fare in caso di sovraccarico di corrente? Sapere come agire è fondamentale per minimizzare i rischi e ripristinare la sicurezza in casa. Ecco cosa fare.
Per evitare un sovraccarico elettrico basta adottare alcuni piccoli accorgimenti come:
Prevenire i pericoli elettrici in casa è fondamentale, per questo insieme all’adozione di comportamenti responsabili è importante scegliere un fornitore affidabile e attento alla sicurezza dei propri clienti come VIVI energia. Sceglierlo vuol dire:
In più, con VIVI energia puoi sottoscrivere il pacchetto assistenza VIVI Pronto Casa per la prevenzione dei pericoli elettrici in casa. Il servizio permette di richiedere l’uscita, in caso di urgenza, da parte di idraulico, elettricista, termoidraulico, fabbro e riparatore di elettrodomestici.
Nello specifico il cliente può richiedere un elettricista in caso di:
Ad esclusione di:
L’intervento include solo la riparazione dell'impianto e non la messa a norma, opere murarie o smaltimento dei rifiuti. Gli interventi a disposizione del cliente sono 5 nell’arco di un anno, fino a un importo massimo di euro 400,00 per ciascun intervento (di cui euro 100,00 per i materiali), e ogni specialista può essere contattato per un limite massimo di 3 interventi.
