SOVRACCARICO ELETTRICO

Cos’è il sovraccarico elettrico

Un sovraccarico elettrico si verifica quando un impianto viene sottoposto a un carico di corrente superiore alla sua capacità di portata. Capita ad esempio quando si collegano contemporaneamente troppi dispositivi o apparecchi elettrici a un unico circuito, provocando un flusso di energia che l’impianto non riesce a gestire mettendo a rischio il funzionamento di elettrodomestici e, nei casi peggiori, la sicurezza della casa.

Tra i segnali più comuni di un sovraccarico di corrente rientrano:

  • interruttori che scattano frequentemente
  • luci che si affievoliscono o sfarfallano
  • prese elettriche che si surriscaldano
  • lampadine che si fulminano
  • odori di bruciato


Sovraccarico dell’impianto elettrico: possibili cause

Alla base di un sovraccarico dell’impianto elettrico potrebbero esserci molteplici cause che variano a seconda delle condizioni dell’impianto e delle abitudini di utilizzo. Ecco le più comuni:

  • Troppi elettrodomestici utilizzati contemporaneamente. L’uso simultaneo di più dispositivi ad alto consumo (come forni, asciugatrici e condizionatori) richiede spesso una quantità di energia superiore a quelle per cui l’impianto è stato progettato.
  • Cavi obsoleti o inadeguati. In molte abitazioni, soprattutto in quelle più vecchie, i cavi elettrici non sono progettati per gestire il carico richiesto dalle apparecchiature più moderne.
  • Elettrodomestici malfunzionanti. Dispositivi difettosi o danneggiati possono assorbire più energia del necessario, aumentando il rischio di sovraccarico.
  • Errato utilizzo di prese multiple. Collegare troppi dispositivi a un’unica ciabatta può sovraccaricare facilmente un circuito.
  • Errori di progettazione e cablaggio.

Sovraccarico di corrente: rischi connessi

Il rischio di sovraccarico non si limita al solo malfunzionamento dell’impianto: può rappresentare una seria minaccia per la sicurezza domestica. Tra i principali rischi legati al sovraccarico di un impianto elettrico rientrano:

  • surriscaldamento dei cavi: quando un circuito è sovraccarico, i cavi possono surriscaldarsi fino a provocare incendi;
  • guasti agli elettrodomestici: quando la corrente utilizzata supera quella supportata dal circuito domestico, la funzionalità degli apparecchi a esso connessi potrebbe essere irreversibilmente compromessa;
  • scosse elettriche: in alcuni casi, il sovraccarico può danneggiare il sistema di messa a terra, esponendo le persone a rischi di folgorazione;
  • blackout: in presenza di un sovraccarico il contatore scatta spesso, interrompendo di fatto l’erogazione di energia elettrica in casa.

Sovraccarico elettrico in casa: cosa fare

Cosa fare in caso di sovraccarico di corrente? Sapere come agire è fondamentale per minimizzare i rischi e ripristinare la sicurezza in casa. Ecco cosa fare.

  • Spegnere gli apparecchi elettrici. Scollegare immediatamente i dispositivi collegati al circuito interessato per ridurre il carico.
  • Identificare il dispositivo che ha causato il sovraccarico staccandoli uno per volta.
  • Ripristinare l’interruttore automatico. Se il sovraccarico ha fatto scattare il salvavita, riattivare l’interruttore dopo aver spento tutti gli apparecchi collegati.
  • Effettuare verifiche sull’impianto elettrico. Controllare la presenza di prese o cavi danneggiati o surriscaldati.

Come evitare un sovraccarico elettrico

Per evitare un sovraccarico elettrico basta adottare alcuni piccoli accorgimenti come:

  • distribuire il carico, evitando di utilizzare in contemporanea troppi elettrodomestici ad alto consumo;
  • usare elettrodomestici a basso consumo energetico appartenenti cioè a classi energetiche elevate;
  • utilizzare un segnalatore di sovraccarico elettrico, progettato per individuare e segnalare quando un circuito sta per raggiungere il limite di carico;
  • rinnovare l’impianto elettrico. In abitazioni vecchie, è importante valutare il rifacimento dell’impianto per adeguarlo agli standard moderni;
  • installare dispositivi di protezione da sovraccarico elettrico come interruttori differenziali e salvavita, fondamentali oltre che obbligatori per legge, per garantire la sicurezza dell’impianto;
  • sottoporre l’impianto a controlli regolai da parte di un tecnico;
  • richiedere un aumento della potenza dell’impianto elettrico, se necessario;
  • non usare a lungo ciabatte o adattatori.

Pericoli elettrici in casa: come prevenirli con VIVI energia

Prevenire i pericoli elettrici in casa è fondamentale, per questo insieme all’adozione di comportamenti responsabili è importante scegliere un fornitore affidabile e attento alla sicurezza dei propri clienti come VIVI energia. Sceglierlo vuol dire:

In più, con VIVI energia puoi sottoscrivere il pacchetto assistenza VIVI Pronto Casa per la prevenzione dei pericoli elettrici in casa. Il servizio permette di richiedere l’uscita, in caso di urgenza, da parte di idraulico, elettricista, termoidraulico, fabbro e riparatore di elettrodomestici.

Nello specifico il cliente può richiedere un elettricista in caso di:

  • mancanza di corrente elettrica (inclusi guasti a interruttori, impianti di distribuzione interna, prese o cassette di derivazione), non causata da sua negligenza o imperizia.

Ad esclusione di:

  • interventi sul cavo di alimentazione generale dell'edificio;
  • interruzione della fornitura da parte del fornitore di energia;
  • guasti su timer, impianti di allarme, apparecchi mobili o illuminazione non fissa;
  • cortocircuiti causati da falsi contatti provocati dal cliente;
  • adattamenti dell'impianto a norme di legge o regolamenti;
  • guasti in pertinenze (cantine, giardini, ecc.);
  • certificazioni di conformità.

L’intervento include solo la riparazione dell'impianto e non la messa a norma, opere murarie o smaltimento dei rifiuti. Gli interventi a disposizione del cliente sono 5 nell’arco di un anno, fino a un importo massimo di euro 400,00 per ciascun intervento (di cui euro 100,00 per i materiali), e ogni specialista può essere contattato per un limite massimo di 3 interventi.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.