CONGUAGLIO BOLLETTE LUCE E GAS
Cos'è il conguaglio e come funziona
Il conguaglio bollette, come suggerisce l’etimologia stessa della parola è un pareggiamento dei conti in bilancio tra l’utente e il fornitore di energia. Il conguaglio consiste nella differenza tra l’energia effettivamente consumata, misurata dal contatore, e l’energia fatturata e pagata nelle bollette precedenti. Durante l’anno, infatti, quando si pagano le bollette non sempre i quantitativi di energia fatturati corrispondono ai consumi reali. Questo comporta la produzione progressiva di un debito (o talvolta di un credito) che i fornitori di energia elettrica e gas richiedono di saldare con una bolletta di conguaglio luce o conguaglio gas in seguito alla comunicazione delle letture effettive da parte del distributore al fornitore. Il conguaglio delle bollette può a volte riservare brutte sorprese, soprattutto quando vengono condensati in un’unica bolletta i debiti maturati nel corso di molti anni.
Differenza tra bolletta di conguaglio e bolletta in acconto
Per capire cosa sono i consumi effettivi e quelli stimati è necessario capire la differenza tra una bolletta di conguaglio e una in acconto. Nel primo caso la fatturazione si basa sui consumi effettivi rilevati tramite le letture o autoletture del contatore: è il risultato che si ottiene confrontando la quantità di gas o luce effettivamente consumata e quella già pagata nelle fatture precedenti.
La bolletta in acconto invece viene calcolata a partire dai precedenti consumi mensili: vi si ricorre solo quando si verificano dei problemi con la comunicazione della lettura automatica (ormai diffusa ovunque) del contatore. Se ad esempio il fornitore non riceve la lettura da parte del distributore, allora procederà a un calcolo stimato.
Bollette troppo alte: quali sono le cause
Spesso capita di ricevere bollette della luce o del gas molto alte ed è una buona occasione per capire se qualcosa non va nell’ottimizzazione della propria economia domestica e nel modo in cui si gestiscono i propri consumi. Le cause alla base di una bolletta luce o bolletta gas troppo alta potrebbero essere diverse:
- Mancata autolettura: si potrebbe trattare in questo caso di una bolletta di conguaglio.
- Errore di fatturazione.
- Tariffe inadeguate alle proprie abitudini di consumo.
- Consumi eccessivi e scarsa efficienza energetica della propria abitazione.
In questi casi, oltre a scegliere le offerte luce e gas giuste e adatte ai propri fabbisogni, effettuare un reclamo e adottare tutti gli accorgimenti necessari per ridurre i consumi, una buona pratica è quella di inviare l’autolettura. Questa semplice operazione permette infatti di avere una fatturazione basata solo sui consumi effettivi ed evitare quindi bollette più alte perché basate su consumi stimati che a volte possono risultare più elevati di quelli reali.
Bollette troppo alte: cosa fare
La legge di bilancio 2018 ha introdotto dei provvedimenti per contenere l’invio di maxi conguagli e tutelare i consumatori. Tra le disposizioni materia di fatturazione a conguaglio per l'erogazione di energia elettrica, gas e servizi idrici rientrano:
- Un termine di prescrizione pari a due anni: il fornitore non può richiedere il pagamento di arretrati per consumi avvenuti più di due anni prima.
- Il diritto dell'utente alla sospensione del pagamento in attesa della verifica della legittimità della condotta dell'operatore
Rateizzazione del conguaglio
Il cliente può richiedere di rateizzare un conguaglio nei casi e nelle modalità indicate dal contratto sottoscritto. L’Arera stabilisce inoltre che la rateizzazione del conguaglio è un diritto del cliente e deve essere obbligatoriamente concessa dal fornitore nei seguenti casi.
- La bolletta di conguaglio è superiore al doppio dell’addebito più alto delle bollette ricevute dopo il conguaglio precedente.
- Malfunzionamento del contatore.
- Mancata lettura del contatore.
L’importanza dell’autolettura per evitare il maxi conguaglio
Eseguire periodicamente l’autolettura di gas o luce è uno dei modi più efficaci per evitare un conguaglio luce e gas. Consiste nel trasmettere al fornitore la lettura dei propri consumi reali prendendo nota delle cifre indicate sul display del contatore prima della virgola.
Quando i consumi stimati non sono in linea con quelli effettivi, si rischia infatti di incorrere nell’addebito di costi extra che il fornitore richiede al cliente che avrà pagato meno del dovuto nei mesi precedenti per via della mancata lettura. Ecco perché è importante comunicare l’autolettura periodicamente.
Si tratta però di una pratica caduta in disuso grazie al diffondersi dei contatori di nuova generazione dotati di telelettura e in grado di comunicare i consumi automaticamente al distributore.
Come evitare brutte sorprese con le offerte luce e gas di VIVI energia
Niente più bollette pazze? Oggi è possibile, basta affidarsi a un fornitore di energia trasparente e attento alle esigenze dei clienti con offerte su misura, tariffe convenienti e politiche energetiche rispettose dell’ambiente che permettono di evitare brutte sorprese in bolletta e risparmiare. VIVI energia con l’offerta VIVIweb LuceGas potrebbe essere la risposta giusta, ecco perché:
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- Pagare e visualizzare le bollette
- Inviare l’autolettura
- Attivare la domiciliazione
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