Cos’è uno smart building
Efficientamento e risparmio energetico: è da queste parole che bisogna partire per capire di cosa stiamo parlando quando discutiamo di smart building o più semplicemente di edifici intelligenti. Si tratta di edifici capaci di ottimizzare i consumi energetici, offrire il miglior comfort possibile ai loro residenti e renderli più consapevoli del proprio fabbisogno aiutandoli a ridurre gli sprechi e a risparmiare. Come? Grazie a sensori che raccolgono dati sui consumi energetici e attraverso l’interazione con un software offrono la possibilità di gestire nella maniera più efficiente possibile i vari sistemi di riscaldamento, ventilazione, aria condizionata, illuminazione. Gli impianti degli edifici smart, infatti, dialogano tra loro attraverso Internet (Internet of Things) e possono essere controllati anche a distanza.
Come funzionano i sistemi di smart building
Gli smart building nascono da un’urgenza: quella di efficientare i consumi. Ma come funzionano nello specifico e quali tecnologie sfruttano? L’accesso alla rete internet, la banda larga e il wireless rappresentano le caratteristiche distintive degli edifici smart, indispensabile per lo sviluppo delle varie soluzioni di building automation. Completano il tutto una serie di sensori digitali inseriti negli impianti principali dell’edificio, che una volta collegati alla rete permettono di monitorare in tempo reale l’intero sistema e di automatizzare molti di quei processi. Il risultato è l’ottimizzazione energetica dei consumi e una maggiore efficienza.
È l’acronimo di Building Energy Management System, i cosiddetti BEMS, sistemi evoluti di gestione dell’energia all’interno di uno stabile, in grado di garantire un utilizzo più responsabile delle risorse e di conseguenza contenerne i consumi. Se è vero che gli edifici rappresentano ormai una parte fondamentale dell’ecosistema cittadino - in Europa sono responsabili di quasi il 40% del consumo energetico totale e del 36% delle emissioni di CO2 - allora è facile intuire quanto la gestione e il monitoraggio automatizzati del loro approvvigionamento energetico, siano un passo fondamentale nella costruzione di un mondo sempre più orientato a unire tecnologie digitali ed efficienza energetica. Il BEMS è il cuore degli smart building ed è composto generalmente da una parte hardware (sensori intelligenti che controllano il corretto funzionamento delle apparecchiature) e da una software (che invece si occupa di monitorare e ottimizzare i consumi energetici). Serve a controllare da remoto e in tempo reale e automatizzato funzionamento, accensione o spegnimento dei vari impianti, termostati, sistemi HVAC, condizionatori d’aria, caldaie, scaldabagni, macchine di scarico o impianti idraulici, temperatura e livelli di umidità all’interno di un edificio o di un gruppo di edifici. Il controllo e la gestione automatizzata dei vari impianti sono resi possibili da una rete che integra software, hardware e servizi ICT.
Se ci si chiede perché convenga coibentare la propria casa, la risposta ce la danno i numerosi vantaggi che una coibentazione termica comporta. Ecco i più importanti.
Vantaggi dello smart building
Il monitoraggio avanzato dei dati energetici di un edificio ha come conseguenza immediata la riduzione dei consumi e dei costi in bolletta, ma i benefici sono molteplici e non solo economici.
Esempi di smart building in Italia e all’estero
Costruire e rinnovare gli edifici per una maggiore efficienza energetica e automazione è diventata nel giro di pochi decenni una tendenza sempre più diffusa. Lo smart building sta vivendo una notevole espansione nell’ottica di città smart sempre più efficienti, agili, sostenibili e interconnesse. E gli esempi si moltiplicano sia all’estero che in Italia, dove su tutti spicca il Techpark di Bolzano, un parco tecnologico di 27 mila metri quadri costruito in una zona industriale dismessa secondo le regole dello smart building. Tra le soluzioni adottate: pompe di calore, illuminazione a Led e l’impiego di una piattaforma di controllo all’avanguardia per gestire i vari impianti (antincendio, videosorveglianza, illuminazione). Il tutto integrato da un sistema di gestione dell’energia, che si occupa della distribuzione intelligente dell’elettricità all’interno della rete del parco.
In Europa un esempio di edificio intelligente è il The Edge di Amsterdam, sede della Deloitte, considerata una delle strutture più smart al mondo: 6 mila metri quadrati di pannelli solari (sul tetto e sulle facciate anche di edifici limitrofi), circa 30 mila sensori per monitorare ogni aspetto dalla temperatura ai livelli di umidità (modulati in base alle esigenze di chi abita l’ambiente in quel determinato momento), fino alla presenza delle persone e i dipendenti che possono connettersi all’edificio tramite app. I pannelli LED invece sono il massimo esempio dell’efficienza: l’energia elettrica necessari ad alimentarli è così basso che bastano gli stessi cavi usati per Internet. I dati forniti in tempo reale permettono un funzionamento ottimale in ogni momento e situazione.
Un altro riferimento è il The Crystal a Londra, uno degli edifici più sostenibili al mondo, uno spazio ideato per ospitare eventi completamente elettrico e con pannelli solari sul tetto che producono il 20% circa del suo fabbisogno. Il sistema di gestione energetica dell’edificio controlla tutti gli impianti sia elettrici che meccanici, compreso riscaldamento, raffreddamento e ventilazione, illuminazione e i pannelli fotovoltaici.
Forse non tutti sanno che per riconvertire i propri edifici in strutture più sostenibili e intelligenti, è possibile ricorrere a una serie di incentivi che riguardano l’acquisto e l’installazione di impianti di Building Automation, ovvero dispositivi che consentono di monitorare e contenere i consumi, con un conseguente risparmio energetico. Sono i cosiddetti Bonus Domotica Casa che la legge di Bilancio 2023 ha prorogato fino al 2024. Le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2022 sono detraibili fino al 65% e per un massimo di 15 mila euro; la detrazione va divisa in 10 quote annuali di pari importo. Per poterne beneficiare il pagamento deve essere avvenuto esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, mentre per i titolari di redditi d’impresa è sufficiente disporre della documentazione che certifichi gli interventi effettuati.
Rientrano tra le spese detraibili quelle relative alle seguenti opere:
Uno dei principali alleati della filosofia smart building è la scelta di un fornitore attento al risparmio come VIVI energia che unisce i vantaggi di un gestore trasparente e competitivo con quelli derivanti dalle soluzioni di efficienza energetica messe a disposizione dei propri clienti.
Senza contare i benefici a cui è possibile accedere tramite il pacchetto assistenza VIVICASA+ per riparare, migliorare o rimodernare la propria abitazione.