RELAMPING

Ce lo dice la parola stessa “relamping”, ovvero “sostituzione”. Il relamping led, nel caso specifico, consiste nella sostituzione delle obsolete lampade alogene, a incandescenza (ormai quasi tutte fuori legge) o al neon, con quelle a led di ultima generazione e a risparmio energetico. Si tratta di lampadine a basso consumo energetico, di conseguenza più efficienti, che permettono di consumare fino al 90% in meno rispetto alle vecchie lampade. Non è un caso, infatti, che il relamping sia uno dei principali interventi di efficientamento energetico eseguiti sulle nostre abitazioni.

La sostituzione delle vecchie lampade alogene, a incandescenza o al neon con un’illuminazione a risparmio energetico consiste in un’operazione Plug & Play: il processo di relamping avviene cioè senza modificare le strutture già esistenti dell’impianto. È tuttavia consigliabile tener presente alcuni fattori come:

• controllare il tipo di attacco della lampada
• confrontare il voltaggio della vecchia lampadina con quello della nuova a led: una lampadina a incandescenza da 40 W corrisponde a una a led da 8 W
• valutare le diverse tipologie di Led presenti sul mercato e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze: per illuminare spazi molto ampi basterà una lampada da 2 mila lumen, al contrario per spazi più piccoli ne sono sufficienti anche 1000
• scegliere il colore: luce calda (con tonalità dal giallo al rosso, dall’arancione al bianco caldo), luce fredda (dal bianco freddo all'azzurro al blu), luce neutra (bianco uniforme).

È uno dei primi interventi per migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione e consente di vivere in spazi più confortevoli, con una maggiore efficienza luminosa e una ridotta spesa in bolletta. Per effettuare un relamping in ambito residenziale basterà cambiare le vecchie lampadine con quelle di ultima generazione a led, a basso consumo e ad alto risparmio energetico.

Migliorare l’impianto di illuminazione sostituendo le vecchie lampade con quelle nuove a led ha i suoi vantaggi anche in fabbriche, grandi magazzini, uffici, strutture ricettive e aziende. Si tratta infatti di edifici che hanno bisogno di essere illuminati per molte ore al giorno, il relamping in ambito industriale o aziendale quindi si rivela la soluzione ideale sia economicamente sia dal punto di vista del comfort dei dipendenti. Se si pensa che le classiche lampade alogene non facilitano di certo il lavoro su monitor o fogli bianchi, si capisce quali siano i benefici derivanti dalla qualità di un’illuminazione led (pannelli, apparecchi con sensori di movimento che si accendono e si spengono in automatico solo quando è necessario), capace di assicurare una luce omogenea e adattabile a diverse situazioni.

Scommettere sul relamping dà accesso anche a una serie di incentivi messi a disposizione dal governo. Il più diffuso è quello dei Certificati Bianchi, cioè Titoli di Efficienza Energetica (TEE) cedibili ad altri: vengono rilasciati per ogni risparmio di energia conseguito in seguito a interventi di efficienza energetica, come ad esempio il relamping. In questo caso vi si può accedere a patto che le lampade a led da installare abbiano una classe di efficienza pari a A++.

Un altro tipo di incentivo è il Conto Termico 2.0, un meccanismo destinato a incentivare dei piccoli interventi di efficienza energetica che comprendono anche la “Sostituzione di sistemi per l’illuminazione di interni e delle pertinenze esterne esistenti con sistemi di illuminazione efficienti”. Il Conto Termico per gli interventi di efficientamento dell’illuminazione è consentito solo per la Pubblica Amministrazione.

Il relamping rientra tra i principali interventi di efficienza energetica effettuati per rendere più sostenibili e vivibili le nostre case. Ma con un gestore luce e gas affidabile e trasparente come VIVI energia, le possibilità si moltiplicano grazie all’ampia gamma di soluzioni green offerte come:

• climatizzatori a basso impatto ambientale con gas eco refrigerante e dalla silenziosità massima;
• caldaie a condensazione di ultima generazione;
• impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di elettricità a partire da energie rinnovabili al 100%;
• servizi di e-mobility, per ricaricare la propria auto elettrica con comode wallbox domestiche.