ENERGY MANAGEMENT

Cosa si intende per Energy Management?

L’Energy management o in italiano gestione dell’energia è l’insieme delle strategie, delle pratiche e degli interventi necessari a monitorare e ottimizzare l'uso dell'energia all’interno di un determinato contesto, come un'azienda, un edificio, un impianto industriale o un'intera comunità. L’obiettivo di una gestione efficace dell’energia è quello di ridurre i consumi (e i relativi costi) e di aumentarne l’efficienza energetica, ovvero risparmio ed efficientamento energetico. L’uso più responsabile delle risorse energetiche comporta inoltre una considerevole riduzione delle emissioni di gas serra, ecco perché questo tipo di approccio è profondamente legato al concetto di sostenibilità ambientale.

Applicazione dell’Energy management in aziende private e nel pubblico

Le varie strategie di Energy management messe in campo per migliorare le prestazioni energetiche di un’organizzazione, trovano applicazione sia nel privato che nel pubblico. Le aziende di tutti i settori (dall’industria al terziario) possono ricorrere a soluzioni di Energy management per ottimizzare i processi produttivi, ridurre gli sprechi e tagliare i costi energetici, ma anche per ottenere vantaggi ambientali come la riduzione delle emissioni di CO2 e un ritorno positivo dal punto di vista dell’immagine.
Uffici, centri commerciali, residenze private e hotel possono beneficiare dell'Energy management, scegliendo ad esempio di dotarsi di sistemi di illuminazione efficiente, di dispositivi per la regolazione del flusso o di sensori di luminosità e di presenza. In questi stessi ambienti è possibile inoltre intervenire sulla climatizzazione, installando caldaie ad alta efficienza o pompe di calore dotate di contabilizzatori e valvole termostatiche; oppure si può pensare di investire sull’autoconsumo puntando su tecnologie come il fotovoltaico e la cogenerazione.
Anche la Pubblica Amministrazione può ricorrere a strategie per la gestione dell’energia, particolarmente utili in tempi di tagli della spesa e ottimizzazione degli sprechi. Alcuni esempi? Basta pensare al settore dell’illuminazione stradale, a quello dei trasporti pubblici, delle centrali per il trattamento delle acque e dei rifiuti o dell’edilizia residenziale pubblica come, ad esempio, nel caso di sostituzione gratuita degli infissi utilizzando i benefici del conto termico.

Energy Management System: cos’è, a cosa serve e come funziona

L’Energy Management System (EMS) è un sistema di soluzioni IT adottate per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei consumi energetici e delle prestazioni di un edificio o di un’azienda. Un sistema di gestione dell’energia consente quindi ad un’impresa o organizzazione di migliorare la propria efficienza energetica e produttività. Come? Riducendo gli sprechi, automatizzando i processi, identificando e correggendo le varie anomalie, individuando aree in cui è possibile risparmiare energia, o semplicemente monitorando gli impianti e intervenendo tempestivamente prima che eventuali errori possano condizionare il funzionamento dell’intera attività. Un Energy Management System funziona attraverso una serie di passaggi fondamentali:

  • Raccolta dati. Utilizza sensori, contatori e dispositivi di monitoraggio per raccogliere dati sull'uso dell'energia in tempo reale o a intervalli prestabiliti. Il personale professionale addetto alla gestione dell’energia può così avere delle informazioni sullo stato del sistema in tempo reale e garantire che il sistema funzioni nelle migliori condizioni possibili.
  • Elaborazione dati. I dati raccolti vengono elaborati e analizzati utilizzando software specializzati. Questa analisi può includere la verifica di comportamenti anomali o sprechi energetici.
  • Visualizzazione dati. Una volta raccolti i dati vengono resi disponibili e condivisi con gli utenti sotto forma di report attraverso un'interfaccia.
  • Controllo e automazione. Alcuni EMS particolarmente avanzati possono consentire il controllo e l'automazione dei dispositivi energetici in base ai parametri inseriti. Ad esempio, possono regolare il riscaldamento o il raffreddamento in un edificio in base alla temperatura esterna o al numero di persone presenti in quello spazio.
  • Monitoraggio dati e miglioramento. Gli utenti possono utilizzare i dati e le informazioni fornite dall'EMS per adottare le misure necessarie a migliorare le prestazioni energetiche dell’intero sistema.

Chi è l’Energy Manager e di cosa di occupa

Si tratta di una figura professionale che si occupa della gestione razionale dell’energia all’interno di un’azienda o di un ente pubblico. Un manager energetico ha il compito di verificare i consumi e ottimizzarli, promuovendo interventi di efficienza energetica attraverso azioni, strumenti o agevolazioni fiscali e incentivi. Ecco nello specifico di cosa si occupa.

  • Monitoraggio e analisi dei consumi con l’aiuto di report generati da sistemi di telegestione, telecontrollo e automazione.
  • Sviluppo delle strategie mirate alla riduzione dei consumi energetici, ad esempio attraverso la corretta regolazione degli impianti e il loro appropriato utilizzo.
  • Individuazione di eventuali sprechi e promozione di soluzioni per migliorare l'efficienza energetica e di una cultura aziendale sostenibile.
  • Monitoraggio e valutazione dei risultati delle azioni intraprese.
  • Stesura di report e del bilancio energetico dell’azienda.

Quando è obbligatorio un Energy Manager

La nomina di un Energy Manager è obbligatoria solo per alcune tipologie di organizzazioni, come previsto dalla normativa (Legge 10/91). Ecco tutti i casi in cui è necessario nominarlo.

  • Aziende che hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno;
  • organizzazioni del settore civile, terziario e dei trasporti che hanno avuto un consumo di energia superiore a 1.000 tep all’anno;

In base a una nota pubblicata dal Mise il 18 dicembre 2014, sempre che superino le soglie di consumo di cui ai punti precedenti, l’obbligo riguarda i seguenti soggetti:

  • persone fisiche (per le imprese individuali);
  • persone giuridiche (associazioni o società per azioni);
  • enti pubblici (Comuni e Province);
  • altri soggetti privi di personalità giuridica (associazioni non riconosciute, società semplici, consorzi).

La nomina deve essere inviata entro il 30 aprile di ogni anno a FIRE (Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia) che ne pubblica annualmente l’elenco.

I vantaggi dell’Energy Management

Avere una buona strategia di Energy management garantisce moltissimi vantaggi. Eccone alcuni.

  • Risparmio energetico grazie alla possibilità di ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi.
  • Risparmio economico. La riduzione delle inefficienze si traduce in un abbattimento del costo delle bollette.
  • Rispetto per l’ambiente, complice l’adozione di soluzioni sostenibili e orientate alla produzione di energia a partire da fonti rinnovabili.
  • Riduzione del rischio d’impresa. Maggiori saranno le spese di un’organizzazione in energia, e più alte saranno le probabilità che la volatilità dei beni energetici possa influenzare il suo livello di redditività.
  • Ottimizzazione di tempi e costi .
  • Miglioramento dell’immagine aziendale .
  • Possibilità di accedere a forme di incentivazione come i Certificati Bianchi.

L’efficienza energetica di VIVI energia

Complice di un’ulteriore riduzione degli sprechi e della conseguente ottimizzazione delle prestazioni energetiche è la scelta di un fornitore di energia elettrica attento alla sostenibilità come VIVI energia, che unisce i vantaggi di un gestore trasparente e competitivo con la possibilità di ricorrere a diverse soluzioni di efficienza energetica come:

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.