VOLTURA CON CAMBIO FORNITORE

Voltura con cambio fornitore: cos'è, quando richiederla e perché conviene

La voltura con cambio fornitore (tecnicamente VOLTURA TITOLO IV) è un’operazione che permette di modificare l’intestatario di un contratto attualmente solo luce e in futuro anche gas esistente, passando contestualmente a un nuovo fornitore. In pratica, consente di mantenere attiva la fornitura energetica senza interruzioni, ma cambiando sia l’intestatario sia la compagnia energetica. Succede quando ci si deve occupare delle proprie utenze domestiche durante il trasferimento in una nuova casa o per il trasloco di un’attività in un nuovo locale.

Nel caso in cui siano già attivi un contratto luce e un contratto gas la procedura richiesta sarà una voltura luce e gas, necessaria per cambiare il nome dell’intestatario delle bollette e trasferire l’eventuale contratto luce e gas al nuovo inquilino. Se si sta cercando anche un fornitore più conveniente, sarà possibile richiedere contemporaneamente la voltura e il cambio fornitore. Per il momento la possibilità riguarda solo le forniture di energia elettrica.

Vantaggi della voltura con cambio fornitore

Effettuare una voltura con cambio fornitore è molto vantaggioso. Ecco perché:

  • risparmio sui costi: una voltura contestuale al cambio fornitore offre la possibilità di accedere a tariffe più convenienti e quindi alleggerire la bolletta.
  • risparmio di tempo: Chi esegue una voltura e contestualmente sceglie di cambiare fornitore potrà farlo con un'unica procedura, risparmiando sui tempi di gestione della pratica e sull’iter burocratico.

Normative e regolamenti per la voltura con cambio fornitore

Fino a qualche tempo fa le operazioni di voltura e cambio fornitore erano distinte e consecutive l’una all’altra: prima si effettuava la voltura e solo in un secondo momento l’utente avrebbe potuto richiedere un cambio gestore. La novità però arriva il 30 settembre 2021 a partire dalla sola fornitura elettrica: la delibera 135/2021/R/EEL di Arera rende possibile effettuare in un'unica richiesta una voltura con cambio fornitore energia elettrica.

La semplificazione riguarda sia le piccole e medie imprese (dal 1° luglio 2021) che le utenze domestiche (dal 30 settembre 2021). Da quel momento l’inquilino di una nuova abitazione può richiedere la voltura luce con cambio fornitore.

Novità in arrivo da ARERA: voltura con switch gas

E per il gas? Se la voltura luce con cambio fornitore è già attiva dal 2021, lo stesso non vale per il gas. Tuttavia, di recente ARERA ha introdotto una novità importante, aprendo la strada alla possibilità di effettuare una voltura gas con cambio fornitore. Questo significa che, proprio come avviene per la luce, anche nel caso del gas sarà possibile cambiare sia l’intestatario che il fornitore senza dover procedere con una nuova attivazione del servizio. Questa novità mira a semplificare ulteriormente il processo, garantendo maggiore flessibilità e opzioni ai consumatori.

Tempistiche per una voltura con cambio fornitore

L’accettazione della richiesta di voltura con switch dovrà avvenire entro tre giorni lavorativi dall’invio della pratica. Ce ne vorranno altri due per attivare il nuovo contratto luce e portare a termine l’intera operazione. In totale si parla di cinque giorni.

Costi di una voltura con cambio fornitore

Quanto costa richiedere voltura luce con cambio fornitore in un’unica operazione? Le spese restano le stesse di quelle sostenute per una semplice voltura e possono variare da un fornitore all’altro. In genere i clienti sono tenuti a pagare al venditore un contributo fisso di 25,51 euro per oneri amministrativi ed eventuali costi della pratica previsti dai singoli contratti. In VIVI energia la voltura titolo IV ha un costo di 23 euro.

Come effettuare una voltura con cambio fornitore

Per richiedere una voltura con cambio fornitore basterà effettuare alcuni semplici passaggi:

  • contattare il nuovo fornitore attraverso i canali messi a disposizione (online, via email, per telefono);
  • presentare la documentazione necessaria:

o copia della bolletta del precedente intestatario;

o dati anagrafici del vecchio e codice fiscale, carta di identità, numero di telefono, indirizzo mail del nuovo intestatario;

o indirizzo di residenza, di fornitura e indirizzo per il recapito delle fatture;

o dati dell’immobile;

o il codice POD (per la luce) o codice PDR (quando l’operazione sarà disponibile anche per il gas), la sigla univoca che identifica la fornitura e che si trova sulle bollette precedenti o sul contatore;

o destinazione d’uso: se domestica o commerciale;

o documenti con le informazioni sulla fornitura e sui consumi precedenti;

  • effettuare il pagamento.

A occuparsi di tutto sarà il nuovo fornitore di energia.

Perché conviene scegliere VIVI energia

Per sfruttare al massimo la possibilità di affidare la gestione delle proprie utenze domestiche a un unico fornitore e approfittare della semplificazione introdotta con la nuova procedura di richiesta voltura con cambio fornitore, non resta che affidarsi a un fornitore luce e gas efficiente e trasparente come VIVI energia. Oltre a dare ai suoi clienti la possibilità di ricevere un’unica bolletta per energia elettrica e gas, garantisce:

  • tariffe convenienti sempre aggiornate all’andamento del mercato;
  • energia green al 100%;
  • fatturazione mensile;
  • la comodità di una bolletta completamente digitale;
  • un bonus per tutti i clienti che rimarranno fedeli a VIVI energia per almeno un anno;
  • un’unica app per gestire i consumi;
  • il programma fedeltà VIVI Vip per i più affezionati che offre promozioni e sconti su viaggi, shopping, cura della persona e tempo libero. Più è il tempo trascorso in compagnia di VIVI energia, maggiori saranno i premi.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.