Nonostante si tenda a considerare la propria casa come uno dei luoghi più sicuri, è proprio tra le mura domestiche che si verifica la maggior parte degli infortuni, oltre 4 milioni secondo alcuni dati (gli ultimi disponibili, risalenti al 2017) pubblicati dal Ministero della Salute. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità gli incidenti domestici più diffusi sarebbero:
Il luogo in cui si verifica il maggior numero di infortuni è la cucina: con circa il 20% dei casi è l’ambiente potenzialmente più pericoloso della casa. Gli incidenti più frequenti sono legati infatti all’uso di coltelli, oggetti taglienti, bicchieri, bottiglie, lattine, scatolette metalliche o piccoli elettrodomestici che possono causare ferite da taglio e contusioni, ma anche incendi e ustioni dovute a ferri da stiro, fornelli, acqua, olio e grasso bollente. Dei 4 milioni di infortuni censiti si stima che almeno 241 mila siano dovuti a cause elettriche.
Ma quali sono i pericoli legati alla corrente elettrica in casa? I rischi dovuti agli impianti elettrici sono in genere causati dal contatto diretto o indiretto con una parte attiva e non protetta di un impianto. Il rischio maggiore nel caso di contatto è quello della folgorazione o shock elettrico: il fenomeno più comunemente conosciuto come scossa si verifica quando una scarica accidentale di corrente elettrica attraversa il corpo umano producendo danni di diversa entità e in alcuni casi portando anche alla morte. Si può prendere la scossa, ad esempio, se si toccano prese sovraccariche o fili scoperti laddove il rivestimento isolante si sia danneggiato per usura, se accidentalmente si prova a collegare un filo scoperto a una lampada o se si entra in contatto con elettrodomestici non più correttamente isolati.
Anche l’umidità (acqua, vapore o sudore) non è amica dell’elettricità, riduce infatti la resistenza della pelle e favorisce il passaggio della corrente: basti pensare a uno schizzo che raggiunge una presa, un apparecchio che cade in acqua, o al vapore acqueo che penetra in un circuito elettrico bagnando i fili. Da non sottovalutare poi il surriscaldamento dei fili come un altro dei rischi legati pericolosità della corrente elettrica: se troppo sottili per sopportare la quantità di energia elettrica che passa al loro interno per alimentare gli apparecchi collegati, finiranno per surriscaldarsi fondendo l’involucro protettivo e causando un corto circuito o un vero e proprio incendio.
Tra gli effetti degli incidenti elettrici in casa rientrano:
La sicurezza elettrica in casa è fondamentale per evitare gli incidenti domestici dovuti all’elettricità. Ecco alcuni consigli da seguire:
Se adottare comportamenti corretti per evitare incidenti domestici in casa è importante, lo è ancora di più affidarsi ad un fornitore di energia attento alla sicurezza dei propri clienti con polizze destinate alla prevenzione dei pericoli elettrici come succede con il pacchetto assistenza VIVI Pronto Casa.
Il servizio prevede la possibilità di richiedere l’intervento rapido di professionisti come idraulici, elettricisti, termoidraulici, fabbri e tecnici per elettrodomestici, garantendo supporto immediato quando serve, fino a 5 interventi all’anno, ciascuno con un tetto massimo di spesa di 400 € (di cui 100 € destinati ai materiali). Ogni specialista può essere contattato fino a un massimo di 3 volte.
Tra gli interventi disponibili:
Il servizio offre così una copertura completa per le emergenze domestiche, assicurando interventi rapidi e affidabili in ogni situazione.
