LAMPADINE SMART

Lampadine intelligenti: cosa sono

Sono smart, colorate, più convenienti di quelle tradizionali a incandescenza, si possono controllare da smartphone e si sposano alla perfezione con case sempre più agili, interconnesse e gestite dalla domotica. Le lampadine a led, che si sono progressivamente sostituite a quelle classiche per efficienza e qualità, guardano ormai al futuro e diventano intelligenti. Come? Sfruttando la connettività senza fili ed entrando a far parte della Lan domestica (la rete di casa) come una qualsiasi periferica di rete. Le smart bulbs o lampadine smart si comportano come un comune dispositivo elettronico gestibile dal semplice interruttore o controllabile a distanza da un device capace di dialogare con il sistema di illuminazione.

Lampade smart: come sceglierle

Decidere quale sia la più adatta al proprio ambiente domestico potrebbe apparire complicato, soprattutto per chi si affaccia al mondo della domotica per la prima volta. In realtà basterà seguire alcuni piccoli suggerimenti e come prima cosa basti sapere che esistono diverse tipologie di lampade intelligenti, legate principalmente al tipo di connessione usata per controllarle da remoto. Gli standard di comunicazione utilizzati generalmente dalla domotica sono quattro:

  • Z-Wave, il sistema internazionale sviluppato appositamente per la domotica. Non fa interferenza con i sistemi Bluetooth e Wi-Fi rispetto ai quali ha anche una maggiore capacità di penetrazione delle pareti;
  • Zigbee, protocollo impiegato per la comunicazioni fra dispositivi distanti fra loro fino a 10 metri; è una tecnologia semplice e più economica rispetto a quella Bluetooth
  • Bluetooth, uno standard utilizzato da molti dispositivi ormai di uso comune come ad esempio gli smartphone; consente la comunicazione tra diversi device ma ad una distanza abbastanza ridotta, non superiore ai 15 metri;
  • Wi–Fi, il sistema di connessione tradizionalmente più diffuso e usato in case ed uffici.

Wi-Fi e Bluetooth sono gli standard più compatibili e adattabili, mentre per gestire un impianto di illuminazione intelligente connesso attraverso Z-Wave o Zigbee sarà necessario un Hub in grado di fare da ponte di comunicazione tra i vari dispositivi.

Per scegliere una buona lampada smart è inoltre consigliabile verificare la compatibilità con gli assistenti vocali (Alex, Google Home, Siri etc.) disponibili sul proprio smartphone o tablet, è solo grazie a loro che sarà possibile accenderle, spegnerle, cambiarne colore e intensità con il solo uso della voce.

Gli altri parametri chiave da non perdere di vista per un acquisto ottimale sono:

  • modello di attacco (a vite, a blocco, a bispina) che deve essere compatibile con il supporto su cui verranno avvitate;
  • le tonalità del colore dal bianco freddo al bianco naturale al caldo, da decidere in base all’ampiezza e ai colori degli spazi da illuminare;
  • la potenza e la luminosità.

Luce smart: installazione e funzionamento

La luce smart funziona grazie alla rete wireless di casa alla quale collegare l’impianto. Un sistema di lampadine Wi-fi costituisce un’illuminazione senza fili gestibile da remoto e ovunque ci si trovi attraverso delle app scaricabili sul proprio dispositivo mobile; basterà ad esempio un comando vocale per programmarne accensione e spegnimento, impostare un timer o regolare l’intensità e la temperatura del colore completamente a distanza.

Per installarle sono sufficienti quindi uno smartphone o un tablet e una connessione Wi-Fi, dopo la sostituzione della vecchia lampadina con quella smart, servirà sincronizzare i vari dispositivi di rete e utilizzare l’applicazione di controllo dedicata precedentemente scaricata sul proprio telefonino. Perché l’installazione vada a buon fine è indispensabile però mantenere in modalità On l’interruttore a muro.

Quanto consuma una lampadina smart

Risparmiare con l’illuminazione smart è una certezza, il consumo di un impianto a lampadine domotiche è infatti sempre ridotto. Le lampade a LED consentono un risparmio energetico notevole e un conseguente abbattimento dei costi in bolletta: rispetto ai tradizionali sistemi di illuminazione che consumano mediamente attorno ai 50 e 60 Wh, i consumi delle lampadine smart si aggirano tra i 3 e gli 11 Wh, pur continuando a produrre una luminosità pari a quella delle luci a incandescenza.

Tutti i vantaggi di un’illuminazione intelligente

Green, agili, con classi di efficienza energetica superiori a quelle a incandescenza, sempre connesse e per questo controllabili in qualsiasi momento: le luci smart offrono innumerevoli vantaggi come la maggior parte ormai delle apparecchiature automatizzate di cui sono dotate abitazioni sempre più moderne e ipertecnologiche. Affidarsi a una casa domotica significa non solo ridurre al minimo gli sprechi energetici, ma anche migliorare gli standard qualitativi di vita; rendere più smart e interconnessi gli ambienti in cui si vive attraverso la gestione computerizzata degli impianti, vuol dire ottimizzare il tempo a disposizione e poter contare su una maggiore flessibilità e aumentare il valore dell’immobile.

Nel caso dell’illuminazione intelligente i benefici sono molteplici:

  • il controllo delle luci da remoto permette di programmarne l’accensione mentre non si è in casa, si potrebbe ad esempio decidere di accendere quelle dell’ingresso solo qualche minuto prima di rientrare senza inutili sprechi quando si è fuori;
  • l’impiego dei moderni comandi vocali consente non solo di accendere e spegnere le luci con il solo uso della voce, ma anche di regolarne colori e luminosità; un bel risparmio di tempo per chi va sempre di corsa;
  • abbattimento dei costi della bolletta;
  • niente più interruttori da ripensare nel caso si voglia cambiare l’arredamento di un ambiente, tutto si gestisce con un click;
  • l'impatto sull’ambiente sarà sempre minore.

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Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.