CORTOCIRCUITO

Cos’è un corto circuito elettrico

Elettrodomestici che non funzionano, blackout improvvisi e l’impianto elettrico che va in tilt: quasi sempre la causa di queste anomalie va ricercata in un corto circuito. È uno dei principali rischi dovuti agli impianti elettrici e si verifica quando vengono accidentalmente in contatto due punti di un circuito elettrico con una resistenza molto bassa. Il collegamento tra le due polarità provoca in genere un aumento della temperatura e un passaggio di corrente di forte intensità. In questi casi, in presenza cioè di un flusso di corrente eccessiva, intervengono sistemi salvavita che bloccano il passaggio della corrente staccandola.

Corto circuito o sovraccarico? Tutte le differenze

Attenzione a non confondere il corto circuito con il sovraccarico, un altro degli incidenti elettrici più diffusi in casa. Nel primo caso si ha a che fare con un guasto dell’impianto come il cattivo isolamento dei fili o un loro contatto accidentale, mentre il sovraccarico indica un consumo elettrico in eccesso da parte delle apparecchiature (la corrente utilizzata supera quella supportata dal circuito elettrico). Un’altra differenza riguarda la tensione che nel cortocircuito è azzerata, mentre nel sovraccarico è bassa ma non può essere mai pari a zero.

Le cause di un corto circuito in casa

Il corto circuito è alla base di molti incidenti domestici, le cause principali sono:

  • collegamento di fili che non dovrebbero essere connessi
  • fili elettrici usurati
  • surriscaldamento
  • isolamento dei cavi danneggiato o vecchio
  • collegamenti allentati o rotti che permettono alla corrente di disperdersi
  • cablaggio difettoso degli apparecchi collegati all’impianto
  • l'inserimento di oggetti metallici nelle prese
  • errori di progettazione

Possono verificarsi diversi tipi di corto circuito, ad esempio in un elettrodomestico (nelle spine, nei cavi di alimentazione o all’interno del dispositivo stesso), nell’impianto o nelle prese elettriche.


Corto circuito: conseguenze

I danni che un corto circuito può provocare a impianti ed elettrodomestici sono molteplici:

  • il picco di corrente può compromettere le componenti elettriche (bobine o trasformatori) degli elettrodomestici
  • interruzione del flusso di corrente
  • surriscaldamento dei componenti all’interno dell’impianto
  • sovraccarico dell’impianto con conseguente danneggiamento dei dispositivi ad esso collegati

In questi casi mai sottovalutare la pericolosità della corrente elettrica: il calore generato dal corto circuito infatti può fondere i cavi e innescare incendi, senza contare che chiunque tocchi accidentalmente un componente dell’impianto interessato dal corto circuito può prendere la scossa e andare incontro a lesioni gravi o persino alla morte.


Protezione da corto circuito: come evitarlo

Come per la maggior parte dei pericoli elettrici in casa, la prevenzione è fondamentale. Incidenti domestici come un corto circuito si possono evitare, ecco in che modo:

  • verificare che l’impianto sia a norma
  • ricorrere a sistemi di protezione come fusibili e interruttori automatici
  • mai inserire oggetti metallici nelle prese elettriche o toccarle con le mani bagnate
  • provvedere periodicamente alla manutenzione degli impianti individuando così fili scoperti o eventuali cavi deteriorati che andranno sostituiti
  • limitare l’uso di prese multiple: collegare più apparecchi alla stessa presa può provocare un surriscaldamento dei conduttori, meglio utilizzare delle ciabatte
  • usare solo elettrodomestici contraddistinti dal marchio CE
  • evitare di posizionare tende o fili infiammabili vicino alle prese elettriche, così da evitare possibili incendi

VIVI Pronto Casa di VIVI energia: la soluzione giusta in caso di incidenti domestici

La sicurezza elettrica in casa è fondamentale per vivere serenamente i propri spazi domestici.

Ecco perché è importante scegliere un fornitore di energia attento alla sicurezza dei propri clienti con polizze dedicate alla prevenzione degli incidenti domestici. È quello che fa ad esempio il pacchetto assistenza VIVI Pronto Casa di VIVI energia, che offre la possibilità di richiedere l’uscita, in caso di urgenza, da parte di idraulico, elettricista, termoidraulico, fabbro e riparatore di elettrodomestici.

Gli interventi a disposizione del cliente sono 5 nell’arco di un anno, fino a un importo massimo di euro 400,00 per ciascun intervento (di cui euro 100,00 per i materiali), e ogni specialista può essere contattato per un limite massimo di 3 interventi.

Ad esempio, è possibile richiedere l’uscita del tecnico per:

  • Elettricista: riparazione interruttori, spine e prese elettriche; guasti a vista su impianti a norma.
  • Idraulico: allagamenti o infiltrazioni da tubature fisse; mancanza totale d’acqua (non per sospensione, otturazione scarichi igienico-sanitari).
  • Fabbro/Falegname: rottura o malfunzionamento o rottura serrature (non elettroniche).
  • Termoidraulico: problemi su caldaia, scaldabagno, boiler (<35 kW); problemi su piano cottura a gas.
  • Riparatore elettrodomestici: lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, congelatore, forno, cappa, asciugatrice, lavasciuga (solo fuori garanzia).
Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.