PREZZO FISSO E INDICIZZATO


Bolletta luce e gas: spesa per la materia prima

Calcolare i costi finali in bolletta? Non è un’operazione semplice se non ci si affida a un fornitore luce e gas trasparente e attento a offrire ai propri clienti del mercato libero una bolletta chiara e leggibile. Il prezzo finale pagato dall’utente è infatti determinato da una serie di voci, alcune fisse e altre variabili. Tra queste, è il costo della materia prima da tener d’occhio: se la spesa per il trasporto e gestione del contatore e gli oneri di sistema sono infatti stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA) e non cambiano da un gestore all’altro, a incidere sul prezzo finale di luce e gas è invece l’offerta dei vari fornitori, definita sulla base di diversi parametri. Il risparmio in bolletta dipende proprio dal costo della luce e del gas che può variare se decidiamo di sottoscrivere un’offerta a prezzo fisso o variabile.

Cosa significa? E quale conviene scegliere? Ecco una breve guida per capirlo.

Le differenze tra prezzo fisso e prezzo indicizzato luce e gas

Si parla di prezzo fisso quando il costo della materia prima luce o il costo della materia prima gas non variano e rimangono sempre gli stessi per tutta la durata dell'offerta sottoscritta. Il prezzo indicizzato o variabile, al contrario, prevede che il costo di luce e gas cambi nel corso del tempo.

Per avere più chiara la differenza proviamo ad analizzare meglio i due singoli casi.

  • Nella prima situazione - prezzo fisso – il cliente sottoscrive un contratto in cui il gestore si impegna a definire un certo prezzo e a non modificarlo, per uno spazio temporale che di solito può andare da 1 a 2 anni.
  • Nel secondo caso invece i costi variano e la determinazione del prezzo della materia prima è legata a un indice che cambia in base alle oscillazioni del mercato. Nel mercato libero ogni fornitore può utilizzare, descrivendolo nel contratto, diversi meccanismi di indicizzazione: potrà adottare il prezzo stabilito dall’Autorità nel mercato tutelato applicando eventualmente uno sconto, oppure proporre dei prezzi con meccanismi di indicizzazione diversi definiti in base ai prezzi di scambio delle borse, come, ad esempio, il PUN (Prezzo Unico Nazionale) per la luce che cambia ogni ora ed il PSV (Punto di Scambio Virtuale) o il TTF (Title Transfer Facility) per il gas.

I vantaggi del prezzo fisso

In un contratto a prezzo fisso il costo della bolletta gas o luce dipende esclusivamente dal consumo: il prezzo adottato dal fornitore non cambierà con l’andamento del mercato e rimarrà bloccato per uno o due anni. Niente sorprese in bolletta quindi: anche se sul mercato i costi aumentano, il prezzo pagato dall’utente non subirà variazioni; il rischio è praticamente azzerato, il costo della fornitura è noto sin dal momento della sottoscrizione del contratto ed è facile fare una previsione di spesa.

I vantaggi del prezzo indicizzato (o variabile)

Ma quali sono al contrario i vantaggi del prezzo indicizzato della luce e del prezzo indicizzato del gas? Il prezzo variabile è determinato dalle oscillazioni del mercato, la spesa per la materia prima in questo caso dipende da fattori molto altalenanti come il costo dei combustibili (petrolio, gas), il rapporto domanda e offerta, il prezzo delle rinnovabili, eventuali crisi geopolitiche etc.

Il cliente che sceglie di affidarsi a una fornitura a prezzo indicizzato sul lungo periodo potrà però approfittare nell’immediato dei momenti in cui il prezzo di gas e luce sul mercato diminuisce.


Luce e gas: prezzo fisso o variabile? Come scegliere

Nella scelta tra un’offerta a prezzo fisso e un’offerta a prezzo indicizzato nel libero mercato conta senz’altro la propensione al rischio del cliente. Si può scegliere di puntare su un contratto a prezzo potenzialmente più alto ma garantito, oppure si può decidere di correre il rischio di pagare di più, ma con la possibilità di abbattere le spese quando i costi sul mercato scenderanno.

Negli ultimi anni l’andamento sempre più altalenante dei prezzi di luce e gas premia chi sceglie di affidarsi a un prezzo indicizzato; servono tempo e pazienza per monitorare le oscillazioni della borsa e una buona dose di coraggio. Resta fondamentale scegliere in base alle proprie abitudini e ai propri consumi domestici, magari affidandosi a un comparatore di tariffe.

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Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.