PALE EOLICHE DOMESTICHE

Cos’è l’eolico domestico

Tra le vari forme di energia rinnovabile è quella che consente di produrre elettricità sfruttando la forza del vento tramite un sistema di pale e turbine. Parliamo dell’energia eolica che insieme al fotovoltaico è destinata a diventare una delle protagoniste del processo di transizione energetica in atto, destinato a trasformare le modalità di approvvigionamento energetico fino a ora basate quasi esclusivamente sullo sfruttamento di combustibili fossili. Un cambiamento che sta investendo non solo la grande produzione, ma anche l’ambiente domestico: non tutti sanno ad esempio che come per il fotovoltaico anche per l’eolico esiste la possibilità di dotarsi di un impianto eolico domestico o mini eolico che riproduce in piccolo un impianto eolico tradizionale. Un impianto eolico domestico si differenza dai grandi impianti di produzione sia per le dimensioni, che per il tipo di energia prodotto destinata nel primo caso all’autoconsumo e nel secondo ad essere immessa e venduta sulla rete nazionale.

Come funziona una pala eolica domestica

La produzione di energia di un impianto eolico domestico è abbastanza semplice e il funzionamento ricorda quello dei mulini a vento. Un impianto eolico residenziale è composto da diversi elementi di cui i principali sono:

  • un aerogeneratore o turbina eolica montata su un palo ad un’altezza massima di 10 metri
  • un inverter
  • batterie di accumulo

La forza motrice del vento muove le pale poste in cima all’impianto e l’energia cinetica diventa energia elettrica grazie alla turbina eolica domestica. L’inverter trasforma la corrente continua prodotta in corrente alternata a 220 Volt, ovvero quella utilizzata normalmente in casa.

Le batterie di accumulo immagazzinano parte dell’energia elettrica generata e destinata così ad alimentare tutti gli elettrodomestici dell’abitazione quando il vento è assente.

Tipologie di pale eoliche domestiche

Sul mercato la pala eolica domestica si distingue in due diversi modelli. Esistono infatti:

  • pale eoliche verticali: il motore principale è collocato in modo trasversale rispetto al vento. Gli altri componenti, invece, sono posizionati alla base della turbina. Il funzionamento risulta essere costante a prescindere dalla direzione del vento, la manutenzione è più semplice e il ciclo di vita elevato. La durata garantita è di circa 20 anni. Inoltre, le pale eoliche verticali si possono integrare con quelle orizzontali. Ma l’efficienza energetica, in caso di cambio rapido di angolazione del vento, può risultare inferiore.
  • pale eoliche orizzontali: sono le più diffuse. Composte da tre pale eoliche e un generatore da 3 kW producono una grande quantità di energia elettrica a condizione che la direzione e l’intensità del vento siano ottimali.

Entrambi gli impianti funzionano ad una velocità minima del vento di 3-5 m/s.

Mini pale eoliche: differenza tra minieolico e microeolico domestico

Un impianto eolico domestico è quindi la soluzione ideale per chi abita in zone costantemente esposte al vento come rifugi ad alta quota e imbarcazioni da crociera. Ma per capire meglio come e dove usare delle mini pale eoliche è importante soffermarsi sulla differenza tra microeolico e minieolico.

  • Il micro eolico domestico ha una potenza che raramente supera 1 kW. Si tratta di impianti destinati a soddisfare il bisogno energetico di ambienti molto piccoli come ad esempio un camper, cucine o ospedali da campo.
  • Il minieolico domestico ha una potenza che può arrivare a 20 kW ed è ideale per fornire energia elettrica a un’intera famiglia.

Quanto costa un impianto eolico domestico?

Il costo di un impianto eolico domestico cambia in base alla tipologia di impianto e alle spese di manutenzione e installazione, che deve essere eseguita da una ditta specializzata. Il prezzo di un impianto eolico domestico può oscillare tra i 1000 e i 13 mila euro, ma la spesa inziale è facilmente ammortizzabile grazie agli incentivi statali erogati da Gse (Gestore dei servizi elettrici): la tariffa omnicomprensiva, che dà diritto per 15 anni a 0,3 euro per ogni kWh immesso sulla rete nazionale, e lo scambio sul posto che invece non ha limiti temporali e riconosce 0,2 euro per ogni kW immesso sulla rete. In quest’ultimo caso il calcolo viene effettuato in base alla differenza tra l’energia prodotta e quella consumata: se quest’ultima è maggiore dell’energia prodotta allora il costo sarà addebitato in bolletta, se al contrario l’energia prodotta supera quella consumata si ottiene un credito sulle fatture successive.

In base all’ultima Legge di Bilancio inoltre è possibile portare in detrazione la spesa sostenuta fino al 65%.

Vantaggi delle pale eoliche domestiche

Il mini eolico conviene? La risposta è sì e le ragioni sono tante come ad esempio:

  • zero emissioni di CO2 grazie all’uso di energia verde
  • costi di manutenzione ridotti
  • per azionare un impianto eolico domestico è sufficiente anche con una minima quantità di vento
  • ottima resa
  • autonomia energetica
  • risparmio in bolletta
  • possibilità di cedere/vendere l’energia in eccesso al GSE.

Non solo eolico: per essere sostenibili serve anche un buon fornitore di luce e gas

Dotarsi di un impianto eolico domestico non è l’unica azione possibile per vivere una casa sostenibile. Il risparmio, infatti, aumenta se si sceglie un fornitore luce e gas attento all’ambiente come VIVI energia che, con la sua offerta VIVIweb LuceGas, garantisce tariffe convenienti aggiornate all’andamento del mercato, una fatturazione mensile, un’app per gestire tutte le utenze, monitorare i consumi e pagare le bollette, e l’uso di energia green al 100% proveniente da fonti rinnovabili.

Non solo, offre un’ampia gamma di soluzioni di efficienza energetica:

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