QUANTO COSTA RICARICARE LʼAUTO ELETTRICA

Perché è importante sapere quanto costa un “pieno” elettrico

La diffusione della mobilità elettrica è in costante crescita complici gli incentivi a disposizione, una maggiore consapevolezza ambientale e costi di gestione ridotti. Decidere di acquistare un’auto elettrica non è però semplice: i fattori da considerare sono molteplici, a partire dai costi di ricarica. Capire quanto costa ricaricare un’auto elettrica permette di comprendere quanto la scelta di un veicolo elettrico sia più conveniente rispetto a quelli tradizionali, di scegliere la soluzione più adatta alle proprie abitudini, di pianificare le spese e rendere l’e-mobility sostenibile anche economicamente. Le modalità di ricarica oggi disponibili sono diverse:

  • domestica

  • abbonamenti dedicati

  • ricarica in autostrada

Ciascuna presenta differenze significative sia in termini di prezzi che di velocità di caricamento.

Cosa determina il costo di ricarica di un’auto elettrica

Sui costi di ricarica delle auto elettriche incidono diversi fattori:

  • la tariffa del proprio fornitore che dipende dal prezzo dell’energia elettrica;

  • il tipo di colonnine di ricarica (pubbliche o domestiche);

  • la potenza utilizzata;

  • il livello di ricarica che si vuole raggiungere;

  • la capacità e lo stato della batteria;

  • la velocità di ricarica: rapida o lenta.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica a casa

La ricarica domestica dell’auto elettrica, tramite normale presa di corrente o wallbox, è spesso la soluzione più conveniente e utilizzata. Il costo dipende principalmente dalla tariffa applicata dal proprio fornitore di energia elettrica e dai kWh necessari per caricare la batteria.

Ricaricare a casa consente di approfittare delle fasce orarie più economiche e di gestire il processo in totale autonomia. Se la ricarica attraverso presa di corrente è in genere meno efficiente e più lenta, quella tramite wallbox si rivela più veloce e sicura rispetto alla presa tradizionale.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica alla colonnina

Il costo di ricarica alle colonnine pubbliche (quelle che si possono trovare nei parcheggi, nelle strade, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, in prossimità di supermercati, negozi o altre attività commerciali) varia in base al tipo di colonnina.

  • Colonnine in corrente alternata (AC): tra 3 e 22 kW sono ideali per un tipo di ricarica economica, ma anche più lenta con costi che oscillano tra 0,40 e 0,60 €/kWh;

  • Colonnine in corrente continua (DC): con una potenza che va dai 50 ai 150 kW sono notevolmente più veloci delle precedenti, anche se molto costose (tra 0,65 e 0,9 €/kWh).

  • Colonnine Ultra-Fast (HPC). Sono le più rapide con costi di ricarica che possono arrivare anche a picchi di 1,2 €/kWh e una potenza fino a 350 kW.

Costi di un abbonamento ricarica auto elettrica

Oltre che a consumo, il pagamento della ricarica di un’auto elettrica può avvenire anche tramite abbonamento. Si tratta di pacchetti mensili o annuali che offrono tariffe agevolate a chi usa l’auto elettrica con una certa regolarità. I vari fornitori di energia elettrica propongono diversi piani di abbonamento:

  • piani che includono una quantità predefinita di kWh a tariffe inferiori rispetto al pagamento a consumo (soglia di kWh mensili a tariffa fissa);
  • piani che prevedono l’accesso a reti di ricarica ultrarapida senza costi aggiuntivi o a tariffe scontate in fasce orarie a bassa richiesta;
  • pacchetti basati sui minuti impiegati per la ricarica anziché sui kWh erogati.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica in autostrada

Le colonnine autostradali sono generalmente ultra-rapide e offrono tempi di ricarica molto ridotti. Tuttavia, il costo al kWh è tra i più elevati del mercato. Per questo motivo è fondamentale pianificare al meglio spostamenti e viaggi lunghi. Il prezzo della ricarica varia in base all’operatore e alla potenza e può variare tra 0,89 e 1,20€ /kWh.

Come risparmiare sul costo di ricarica di un’auto elettrica

Abbattere i costi di un pieno elettrico però è possibile, basta adottare alcune buone pratiche. Ecco le principali.

  • Sfruttare la ricarica domestica nelle fasce orarie più convenienti.
  • Non sottovalutare la possibilità di installare un impianto fotovoltaico, così da alimentare l’auto con energia autoprodotta e abbattere notevolmente i costi della corrente elettrica.
  • Accedere agli incentivi disponibili, come il bonus colonnine, destinato all’installazione di sistemi di ricarica domestici o aziendali.
  • Monitorare i consumi tramite app dedicate, che permettono di tenere sotto controllo costi e andamento delle ricariche.
  • Usare le app per individuare le colonnine più economiche
  • Approfittare delle colonnine pubbliche gratuite o di quelle più economiche come le AC, quando non si ha necessità di ricaricare rapidamente.

Confronto tra mobilità tradizionale ed elettrica

Un elemento utile per valutare la convenienza dell’e-mobility è il confronto tra i costi al km delle auto elettriche e quelli di veicoli a benzina o diesel. In molti casi, a parità di utilizzo, il costo per km dell’auto elettrica risulta inferiore, soprattutto quando si ricarica a casa o tramite fotovoltaico. Per percorrere 100 km si spenderanno ad esempio 5,4 euro con un’auto elettrica ricaricata a casa, contro i 9,8 euro di una macchina diesel e i 12 euro circa di un’auto a benzina. Ce ne vorranno invece 9 euro per un’auto elettrica ricaricata a una colonnina pubblica AC.

La mobilità sostenibile e l’impegno di VIVI energia

La transizione verso un sistema di trasporti più efficiente e a basse emissioni è uno dei pilastri della e-mobility moderna. Disporre di infrastrutture adeguate e di servizi energetici affidabili facilita questa transizione.

VIVI energia supporta i propri clienti nel percorso verso una mobilità più sostenibile offrendo la possibilità di installare una Wallbox domestica che oltre ai vantaggi tradizionali della ricarica domestica garantisce:

  • la possibilità di scegliere tra due tipologie di Wallbox con la seguente potenza: 4,6 kW e 7,4 kW;

  • l’acquisto con rateizzazione in bolletta per chi è già cliente VIVI energia;

  • una ricarica facilitata grazie al pratico sistema “one hand” (la presa di ricarica si collega con una sola mano);

  • protezione dalle dispersioni in corrente continua, con conseguente risparmio;

  • una gestione “smart” della ricarica, per evitare di superare la massima potenza disponibile;

  • design adatto ad ogni esigenza grazie alla sua installazione a incasso.

Non solo, per i clienti di VIVI è disponibile anche un’ampia gamma di soluzioni di efficienza energetica come l’installazione di climatizzatori a basso impatto ambientale, impianti fotovoltaici per l'autoproduzione di elettricità e caldaie a condensazione di ultima generazione.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.