Il prezzo dell’energia elettrica viene misurato in euro/kWh, dove il kWh, o chilowattora, è l'unità di misura utilizzata per quantificare l'energia elettrica consumata. Un kWh corrisponde all'energia consumata da un apparecchio da 1.000 watt (1 kW) in un'ora. Si compone di diverse voci che determinano il costo finale della bolletta luce: conoscere il costo medio del kWh è essenziale per comprendere come viene calcolata la spesa in bolletta, dato che la maggior parte dei fornitori di energia elettrica applica il prezzo del kWh come base per la tariffa e dunque costituisce il criterio principale per valutare le varie offerte luce del mercato e scegliere la più conveniente. Per farlo è necessario però conoscere i meccanismi di funzionamento dell’intero mercato elettrico. Ma come si misura il kWh? Nelle abitazioni il consumo di energia elettrica viene misurato da un contatore elettronico o meccanico che tiene traccia dell'energia elettrica consumata sottoforma di chilowattora.
Il prezzo dell’energia elettrica, tuttavia, non è fisso e può subire diverse modifiche in base a una serie di fattori. Tra i principali, troviamo:
Nel mercato libero dell’energia elettrica, esistono due principali tipi di contratti per il costo del kWh: il prezzo fisso e il prezzo indicizzato, e conoscere la differenza è fondamentale per fare delle scelte consapevoli:
Risparmiare in bolletta luce è possibile adottando strategie mirate e comportamenti efficienti. Ecco i principali consigli:
L’integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema elettrico contribuisce a contenere il costo medio del kWh. Tecnologie come il fotovoltaico e l’eolico, non avendo costi legati ai combustibili fossili, permettono di produrre energia a un costo variabile molto basso. Quando la produzione da rinnovabili è elevata, il prezzo dell’energia nel mercato all’ingrosso tende a scendere, influenzando positivamente le tariffe applicate ai consumatori.
Ma il vantaggio non è solo economico. Un sistema elettrico alimentato da una quota crescente di energia pulita è anche più stabile, perché meno esposto alle crisi internazionali e alle variazioni dei prezzi delle materie prime. Anche a livello domestico, produrre energia da fonti rinnovabili consente di ridurre la dipendenza dalla rete e contenere la spesa in bolletta, soprattutto se si abbina l’impianto a soluzioni per il monitoraggio dei consumi o all'accumulo dell’energia prodotta.
Come assicurarsi quindi il miglior prezzo dell’energia elettrica? La scelta del mercato libero aiuta sicuramente, con un’offerta sempre più variegata e la presenza di un numero crescente di fornitori attenti alle esigenze del cliente. Le tariffe elettriche del mercato libero sono più convenienti rispetto a quelle del mercato tutelato; l'ancoraggio del costo dell'energia al PUN permette infatti di beneficiare delle variazioni dell’indice: chi sceglie il mercato libero potrà approfittare dei momenti in cui il prezzo sul mercato diminuisce, quando, ad esempio, calano i consumi di energia o quando la produzione da fonti rinnovabili aumenta. L'offerta Luce di VIVI energia e le sue soluzioni green, potrebbe essere la soluzione giusta per bollette convenienti, trasparenti e sostenibili.
Operando sul mercato libero, VIVI energia è in grado di offrire ai suoi clienti numerosi vantaggi e servizi extra: