DISPOSIZIONI URGENTI IN TEMA DI EMERGENZA ALLUVIONE / Toscana, Novembre 2023

Disposizioni urgenti in tema di emergenza alluvuone per le popolazioni colpite dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 (Toscana)

A seguito degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 2 novembre 2023, parte del territorio della Toscana (in particolare le province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Massa Carrara e Lucca) sono stati interessati da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno comportato allagamenti diffusi e fenomeni franosi con conseguenti gravi danni ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica e alla rete dei servizi essenziali.

 

In conseguenza dell’eccezionale situazione emergenziale di cui sui sopra, il Governo e l’ARERA sono intervenuti con una serie di provvedimenti relativamente alle utenze site nei Comuni e nelle frazioni di cui all’Allegato 1, in particolare le Delibere ARERA 565/23 e 50/24 hanno previsto:

 

• la sospensione automatica dei termini di pagamento delle fatture di energia elettrica e gas delle utenze attive alla data del 2 novembre 2023 e fino al 2 maggio 2024, fatti salvi i pagamenti già effettuati e con divieto per l’esercente la vendita di procedere alla sospensione per morosità delle relative utenze.

 

• Le fatture oggetto di sospensione dei termini di pagamento, salvo diverso accordo con il cliente o pagamento, devono essere automaticamente rateizzate in rate non cumulabili, di importo costante e senza interessi, alle seguenti condizioni:

a) per un periodo pari a 12 (dodici) mesi;
b) con una periodicità pari alla periodicità di fatturazione ordinariamente applicata al cliente finale;
b) il cliente ha facoltà di corrispondere gli importi dovuti in accordo ai normali termini di scadenza o comunque in accordo ad un piano di rateizzazione di durata inferiore concordato con il proprio fornitore;
c) la predetta rateizzazione non trova applicazione nel caso di importi complessivi inferiori a 50 (cinquanta) euro e l’importo delle rate non può essere inferiore a 20 (venti) euro;
d) nel caso in cui il contratto di fornitura preveda la fatturazione congiunta con i servizi di energia elettrica e/o gas, potranno essere cumulate in una unica fattura la rata per il servizio elettrico e la rata per il servizio gas.

 

• al termine del periodo di sospensione dei termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere, e comunque entro due (2) mesi dal termine della medesima sospensione (ossia 2 luglio 2024), l’esercente l’attività di vendita comunicherà al cliente/utente le seguenti informazioni relativamente a:

– gli importi non pagati e oggetto di rateizzazione;
– il piano di rateizzazione e la non applicazione di interessi a carico dell’utente ovvero del cliente finale;
– la facoltà dell’utente ovvero del cliente finale di provvedere al pagamento in maniera non rateizzata e le eventuali condizioni di rateizzazione alternative offerte dal gestore ovvero dall’esercente l’attività di vendita;

 

• a seguito del venir meno del periodo di sospensione dei termini di pagamento delle fatture, nel caso di morosità sorte prima degli eventi alluvionali (ossia 2 novembre 2023), l’esercente l’attività di vendita deve procedere nuovamente ad attivare la procedura, prevista dal TIMOE e dal TIMG, in caso di inadempimento del cliente finale, inviando al cliente finale inadempiente, anche qualora già costituito in mora, una nuova comunicazione di costituzione in mora prima di procedere alla richiesta di sospensione per morosità al distributore;

 

Si ricorda che:

  • il cliente ha la facoltà di procedere comunque al pagamento degli importi delle fatture sospese o i cui termini di pagamento sono stati sospesi, anche al fine di ridurre i pagamenti futuri nei quali saranno contabilizzati gli eventuali consumi del periodo di sospensione dei termini di pagamento;
  • la normativa prevede comunque l’obbligo dell’utente di saldare gli importi dovuti per le fatture sospese o i cui termini di pagamento sono stati sospesi.

Contatti:

Per ogni ulteriore chiarimento, così come per comunicare l’eventuale diverso indirizzo ai fini del recapito delle eventuali fatture, avvisi di pagamento o altre comunicazioni di cui al presente provvedimento, è possibile contattare VIVI energia ai seguenti recapiti:

  • telefonando al calla center tramite numero verde:

800 15 13 13 – Numero verde Clienti Privati

800 30 22 33 – Numero verde Clienti P. IVA

 

Documenti utili: