ANALISI ACQUA

Analisi acqua: cos'è e perché è importante

L'analisi dell’acqua del rubinetto è un servizio fondamentale per valutare la qualità dell'acqua destinata al consumo umano, industriale e agricolo. Attraverso il controllo della presenza di agenti contaminanti (batteri, metalli pesanti o altre sostanze chimiche nocive) che potrebbero avere gravi ripercussioni sull’ambiente e la salute umana, è possibile determinare se l'acqua è sicura, pulita e conforme alle normative vigenti. I test per acqua potabile servono quindi a garantire l’igiene, a salvaguardare l'ambiente e a tutelare la salute pubblica.

Cosa dice la normativa

In Italia i requisiti minimi di qualità delle acque destinate al consumo umano sono definiti dal Decreto Legislativo 18/2023, che aggiorna Decreto Legislativo 31/2001 e recepisce la Direttiva UE 2020/2184. La normativa stabilisce 53 parametri fondamentali per l'analisi della potabilità dell’acqua:


  • 2 parametri microbiologici (5 per le acque messe in vendita in bottiglia o in contenitori);
  • 28 parametri chimici, riguardanti elementi indesiderabili e tossici;
  • 21 parametri indicatori, riguardanti elementi caratterizzanti, per i quali sono stabiliti valori consigliati che non dovrebbero essere superati;
  • 2 parametri di radioattività.


La legge prevede inoltre:

  • l’esecuzione delle analisi per garantire un'acqua conforme agli standard di sicurezza stabiliti dalla legge;
  • limiti più severi per alcuni contaminanti;
  • l’inclusione di nuove sostanze nell'elenco dei parametri chimici da analizzare;
  • la frequenza dei controlli dell’acqua potabile, che variano a seconda che a effettuarli siano i gestori o l’azienda sanitaria;
  • il monitoraggio costante dei valori limite;
  • l’obbligo per amministratori di condominio o per i responsabili del sistema idro-potabile di richiedere l’analisi della potabilità dell’acqua condominiale;
  • l’incarico per le ASL territoriali di verificare la salubrità e la sicurezza delle acque destinate al consumo umano attraverso programmi di controllo regionali.

Analisi dell'acqua: tutte le tipologie

L’analisi dell'acqua potabile è suddivisibile in varie categorie, ciascuna con uno scopo specifico:

  • Analisi chimica delle acque: misura la concentrazione di sostanze chimiche disciolte che potrebbero essere dannose, come metalli pesanti (piombo, mercurio, arsenico), nitrati (sostanze tossiche provenienti dall’inquinamento agricolo) o il cloro residuo dei processi di disinfezione.
  • Analisi fisica: valuta parametri come colore, odore, sapore, torbidità, conducibilità elettrica, pH e temperatura.
  • Analisi microbiologica delle acque: rileva la presenza di batteri e microrganismi patogeni (come per esempio escherichia coli, coliformi totali, salmonella, etc.).
  • Analisi energetica: meno diffusa, studia l'energia contenuta nell'acqua espressa in microwatt. L’analisi in questo caso tiene conto di tre parametri:

o il pH: indica il grado di acidità

o l’Rh: indica la quantità di elettroni presenti

o il Ro: indica la resistività (espressa in ohm), ovvero la capacità di un’acqua di opporsi al passaggio della corrente elettrica. Un valore RO elevato significa che l'acqua ha una bassa conducibilità e una minore presenza di ioni disciolti. Questo parametro è importante per valutare la qualità dell'acqua, in quanto una bassa conducibilità può indicare una minore presenza di sali minerali e una maggiore purezza.


Costi analisi dell’acqua e come effettuarla

    Per analizzare l’acqua del rubinetto è necessario affidarsi a laboratori certificati, che operano in conformità con gli standard di riferimento e le linee guida locali, nazionali e internazionali. Il prelievo deve seguire protocolli precisi per evitare contaminazioni e garantire risultati attendibili. L’analisi dell’acqua potabile viene effettuata a partire da un prelievo di campioni in provette sterili, che verranno poi analizzate in laboratorio da un tecnico specializzato.

    Ma quanto costa analizzare l'acqua di casa? I costi per l’analisi dell’acqua variano in base al tipo di esame: un'analisi base può costare tra i 60 e i 90 euro, mentre test più approfonditi (es. analisi microbiologica delle acque o metalli pesanti) possono superare i 300 euro.

    Principali fonti di inquinamento dell'acqua

    Tra le maggiori cause di contaminazione delle acque rientrano:

    • Scarichi industriali, che possono rilasciare metalli pesanti, solventi e residui chimici.
    • L’inquinamento derivante da attività agricole, responsabili della presenza di pesticidi, fertilizzanti e nitrati, che se usate in quantità eccessive o in modo scorretto possono disperdersi nelle falde acquifere, compromettendo la qualità dell'acqua.
    • Scarichi urbani, che possono introdurre sostanze organiche e batteri.

    L’acqua contaminata non è sicura per il consumo umano; la presenza di virus e batteri e il loro assorbimento da parte di organismi destinati all'alimentazione umana, come le ostriche e i molluschi, può portare a gravi casi di intossicazione alimentare. Non solo: il contatto con l’acqua non potabile proveniente per esempio dalle fognature può causare malattie alterando gli equilibri naturali

    L’importanza di garantire la qualità dell'acqua per tutela della salute pubblica

    Garantire un’acqua potabile per tutti è un diritto fondamentale per la tutela della salute pubblica, poiché l’acqua contaminata può causare gravi malattie (come il colera) e problemi di salute (avvelenamenti, infezioni, etc.). Il controllo dell’acqua potabile è affidato ai gestori del servizio idrico, che effettuano monitoraggi regolari delle fonti, delle reti di distribuzione e dei punti di erogazione. Tali controlli, obbligatori per legge, sono essenziali per garantire che ogni cittadino possa consumare l’acqua di casa in totale sicurezza. Il responsabile della vigilanza e del controllo della qualità dell'acqua potabile in Italia è il Ministero della Salute, in collaborazione con le autorità sanitarie locali.

    Depuratori d'acqua domestici: la soluzione per acqua più pulita in casa

      L'acqua che arriva nelle nostre case è generalmente potabile e sicura; tuttavia, la presenza di alcune sostanze potrebbe renderla poco gradevole. I depuratori d’acqua domestici rappresentano lo strumento ideale per migliorarne la qualità; grazie ad appositi filtri sono infatti in grado di depurare l'acqua del rubinetto rimuovendo eventuali sostanze nocive e impurità come batteri, cloro, calcare, piombo e altri metalli pesanti. L'uso di un depuratore non fa bene solo alla salute, ma aiuta anche l'ambiente riducendo notevolmente l’acquisto e lo smaltimento di bottiglie di plastica. L'acqua depurata in casa è migliore in termini di sapore e più leggera, libera da eventuali sostanze contaminanti. È ideale per bere, cucinare e preparare bevande e favorisce una scelta più sostenibile.

      I depuratori di VIVI energia

      Se vuoi essere sicuro di bere acqua pulita direttamente dal rubinetto di casa non ti rimane che affidarti alla linea di depuratori di VIVI energia, che sfruttano due delle tecnologie più diffuse per il trattamento dell’acqua: a osmosi inversa e a ultrafiltrazione. Ciascuna linea è disponibile in due modelli diversi. I benefici sono innumerevoli:

      • I depuratori sono completamente Made in Italy, realizzati con i migliori materiali e la massima attenzione alla qualità e all’affidabilità.
      • Sono sicuri ed ecologici grazie a un sistema anti allagamento con blocco dell’acqua istantaneo.
      • Contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente, sostituendo le più inquinanti bottiglie in plastica.
      • Permettono di erogare acqua naturale a temperatura ambiente, acqua naturale refrigerata e acqua gasata refrigerata direttamente dal rubinetto di casa.

      Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.