PERDITE ACQUA

Perdite d’acqua

Quello delle perdite di acqua in casa è un problema abbastanza comune e di solito non grave. Nella maggior parte dei casi gli effetti sono visibili e ci se ne accorge quasi subito, ma quando questo non succede l’abitazione potrebbe incorrere in danni molto seri; le infiltrazioni d’acqua causate da una perdita anche minima possono generare infatti problemi strutturali alla casa, senza considerare i rischi dell’umidità per la salute umana: umidità e acqua stagnante creano l’ambiente ideale per il proliferare delle muffe. Bisogna quindi capirne le cause di una perdita d’acqua e agire rapidamente, così da evitare interventi di riparazione dispendiosi. Se ignorate o trascurate le perdite d’acqua possono peggiorare nel tempo, richiedendo costose riparazioni che si sarebbero invece potute evitare.

Le diverse tipologie di perdite d’acqua

Le perdite di acqua in casa possono verificarsi in forme e posti diversi. Ne esistono di due tipi:

  • perdite d’acqua visibili: sono quelle evidenti a occhio nudo, rivelate da tracce di umidità o di bagnato spesso consistenti su pareti o pavimenti. Basti pensare ad esempio alle fuoriuscite di acqua causate dalla rottura di un tubo esposto o da un rubinetto che gocciola.
  • perdite d’acqua occulte: non sono direttamente visibili dall’utente e sono le più difficili da individuare. Possono restare nascoste a lungo, perché spesso a causarle sono rotture negli impianti idrici interrati e non rilevabili dall’esterno, ad esempio le tubazioni che passano sotto il pavimento o nelle pareti della cucina e dei bagni (perdite d’acqua nei muri). Individuarle tempestivamente è importante perché con il passare del tempo la perdita potrebbe peggiorare senza rendersene conto con problemi di particolare rilevanza come l’allagamento dell’abitazione.

Come scoprire perdite d’acqua

Per capire se c’è una perdita d’acqua in casa è possibile adottare diversi strumenti. In alcuni casi è necessario affidarsi a dei segnali fisici molto evidenti come:

  • cattivo odore e presenza di muffa;
  • macchie di umidità sui muri e pareti ingiallite;
  • muri o pavimenti deformati con superfici rigonfie e vernice scrostata;
  • rubinetti che gocciolano.

In presenza di perdite occulte, quando quindi non è possibile affidarsi esclusivamente a segnali evidenti, potrebbe essere utile ad esempio monitorare il contatore dell’acqua e controllarlo periodicamente, cercando di prestare attenzione a eventuali strane variazioni. In ogni caso meglio rivolgersi a professionisti, che per individuare le perdite d’acqua nascoste utilizzeranno delle strumentazioni specifiche come:

  • il geofono: è un rilevatore di perdite d’acqua dotato di sonde in grado di rilevare rumori a bassa intensità, come quelli causati da una perdita;
  • la video ispezione: si tratta di una sonda con videocamera che ha il compito di esplorare una determinata parte dell’impianto idraulico dell’abitazione per verificarne lo stato;
  • il gas tracciante: il sistema utilizza del gas inerte che una volta immesso all’interno delle tubazioni, permette di rilevare la presenza di molecole di gas, indicative di una perdita;
  • la scansione termografica: la tecnica individua le perdite tramite la misurazione della radiazione emessa dagli oggetti.

Perdita d’acqua in casa: cause

Ecco quali sono le cause più diffuse delle perdite d’acqua:

  • la rottura dei tubi di un impianto di riscaldamento o di quelli di scarico che causano spesso perdite d’acqua dal soffitto o nei muri;
  • guarnizioni o saldature rovinate, tubi di scarico esplosi o danneggiati che sono all’origine delle perdite d’acqua nel bagno;
  • l’usura del tetto o la presenza di crepe, soprattutto quando il rivestimento poggia su una superficie leggermente spaccata o fra le giunture del rivestimento. In questo caso l’acqua può facilmente penetrare all’interno della casa tramite una perdita nascosta. Le perdite d’acqua dal tetto si verificano anche quando manca una tegola o in assenza di una regolare manutenzione.

Perdita d’acqua in casa: danni

Infiltrazioni e perdite d’acqua possono causare danni di varia entità: dalla comparsa di macchie su pareti, soffitti e pavimenti a gocciolamenti, intonaci scrostati, distaccamento dei rivestimenti dai muri e mobili compromessi. Se non risolte nell’immediato, arrivano a provocare un indebolimento della struttura dell’edificio; travi, pavimenti e muri esposti all’umidità potrebbero corrodersi e cedere. Il proliferare di muffe generate dall’umido rappresenta un rischio anche per la salute, con il manifestarsi di problemi respiratori e reazioni allergiche. Le perdite d'acqua, in particolare quelle occulte, contribuiscono ad aumentare il consumo di acqua e quindi a far lievitare le spese in bolletta.

Come rimediare alle perdite d’acqua

La prima cosa da fare quando si individua una perdita, è quella di interrompere l’erogazione dell’acqua attraverso la valvola del rubinetto generale che si trova in bagno o in cucina. Solo successivamente si provvederà a intervenire rivolgendosi a un tecnico specializzato che userà gli strumenti necessari per individuare e risolvere la fuoriuscita d’acqua. Una delle tecniche più innovative degli ultimi anni è quella che consente di riparare la perdita senza rompere il pavimento o le pareti (relining). Dopo la video ispezione viene iniettato nelle tubature un materiale che aderisce alle pareti interne e si indurisce, creando uno strato solido e resistente all’usura.

VIVI Pronto Casa di VIVI energia: il rimedio ai tuoi problemi idraulici

Le spese per sostenere un intervento idraulico in seguito a una perdita d’acqua possono essere a volte molto cospicue. Ecco perché è importante scegliere un fornitore luce e gas pronto a coprire i costi dell’intervento tramite speciali polizze dedicate all’assistenza domestica: è quello che succede con il pacchetto VIVI Pronto Casa di VIVI energia.

Il servizio permette di richiedere l’uscita, in caso di urgenza, da parte di idraulico, elettricista, termoidraulico, fabbro e riparatore di elettrodomestici.

Nello specifico il cliente può richiedere un idraulico per:

  • allagamenti o infiltrazioni causati da rottura, otturazione o guasto delle tubature fisse dell’impianto idraulico;
  • mancanza totale di acqua non dovuta a sospensione temporanea della distribuzione;
  • mancato scarico delle acque nere per otturazione delle tubature fisse di scarico.

Ad esclusione di:

  • interventi su apparecchi mobili (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) o guasti da loro causati;
  • interventi sull’impianto idraulico generale dell’edificio;
  • danni da infiltrazioni, rigurgiti o straripamenti causati da incuria o lavori sui pozzi neri;
  • danni da gelo.

Gli interventi a disposizione del cliente sono 5 nell’arco di un anno, fino a un importo massimo di euro 400,00 per ciascun intervento (di cui euro 100,00 per i materiali), e ogni specialista può essere contattato per un limite massimo di 3 interventi.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.